Uno

Sono Gabriele e vi scrivo perché forse facendolo mi stamperò in testa questa storia ed eviterò di ricadere in una situazione assurda come questa. Purtroppo ho il bruttissimo difetto di buttarmi a capofitto nelle situazioni, di bruciare le tappe e di non avere la pazienza di aspettare. Così è stato con Francesca, con cui stavo da soli 6 mesi. Con lei avevo già fatto tutto quello che le coppie di miei amici facevano in anni di relazione: vacanze insieme, cene con i suoi, cene con i miei, cene con i miei e i suoi insieme, progetti per il futuro, scelta del nome dei figli e dell’anno e il giorno del matrimonio. Non mi giudicate, sono solo un ingenuo cronico, per non dire cogl****. Lo so.Ne ho avute tante di storie così e ogni volta è finita male perché venivo a scoprire troppo tardi il vero carattere delle ragazze di cui mi innamoravo. Ma questa le vince tutte. Stavo cercando di capire con Francesca cosa volesse fare per il suo compleanno. Pendevo completamente dalle sue labbra. Poi, dal nulla, un fulmine a ciel sereno: Francesca aveva deciso di invitare alla festa le ultime persone al mondo che un fidanzato vorrebbe conoscere: tutti i suoi ex. 

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Il nostro fan Gabriele ha deciso di raccontare una storia che, come lui stesso ammette, spera possa servirgli da lezione per il futuro. Si definisce un inguaribile impulsivo, uno che si butta a capofitto nelle relazioni senza riflettere troppo, bruciando le tappe e illudendosi che tutto possa andare liscio semplicemente grazie all’entusiasmo e ai buoni sentimenti. Un atteggiamento che, purtroppo, gli ha già causato diversi scivoloni.

Questa volta è stato il turno di Francesca, con cui aveva una relazione da appena sei mesi. Eppure, in così poco tempo, erano già arrivati a livelli di confidenza e condivisione che, solitamente, le coppie raggiungono dopo anni. Vacanze insieme, cene con i rispettivi genitori, momenti da famiglia allargata e addirittura discorsi su figli e matrimonio. Gabriele lo racconta con un misto di ironia e amarezza, consapevole che forse è andato troppo oltre, troppo in fretta.

Il vero colpo di scena, però, è arrivato quando, parlando dei progetti per il compleanno di Francesca, lei ha fatto una scelta che per lui è risultata del tutto inaccettabile: ha deciso di invitare alla festa tutti i suoi ex. Una decisione che il nostro follower descrive come un “fulmine a ciel sereno”, qualcosa di completamente inaspettato, che ha cambiato istantaneamente la percezione che aveva della persona con cui stava.

In quel momento, Gabriele si è sentito svuotato. Non tanto per la gelosia, quanto per la sensazione di non essere davvero importante, di essere uno tra tanti. Dopo tutti i progetti, le aspettative e il tempo dedicato, ricevere una notizia del genere è stato come sbattere contro un muro di realtà. Una realtà che, purtroppo, ha già vissuto in passato: quella di innamorarsi di un’immagine idealizzata, senza vedere davvero la persona che ha davanti. Oggi racconta la sua esperienza con lucidità e autoironia, consapevole che, forse, è arrivato il momento di imparare davvero a rallentare, a osservare meglio, e a scegliere con più calma.

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