Ha 31 anni ed è il cane più anziano del mondo: la storia di Bobi

Bobi, il record-dog più anziano del mondo

 

Chiunque goda della compagnia di un quattro zampe spera che il suo piccolo amico arrivi a soffiare su quante più candeline possibili. Per ora, a detenere il titolo di cane più aziano del mondo è Bobi, un meticcio portoghese appartenente alla razza Rafeiro do Alentejo, che ha raggiunto il traguardo dei 31 anni. A incoronarlo record-dog è stato il Guinness dei Primati dopo la conferma della data di nascita del peloso da parte del Servizio Medico Veterinario del Comune di Leiria.

Non c’è dubbio: si tratta di una cifra a dir poco strabiliante, se si pensa che la speranza di vita dei cani si aggira in media intorno ai 13 anni. La vicenda di Bobi, poi, si fa ancora più straordinaria considerando che Bobi non sarebbe dovuto affatto sopravvivere ai suoi primi giorni di vita. Il proprietario del quattro zampe, Leonel Costa, ha raccontato che il cane era nato insieme ad altri tre cuccioli all’interno di una dependance dove la sua famiglia stipava la legna.

Una festa in grande stile per Bobi

Il trentottenne ha spiegato: “Avevo otto anni. Purtroppo, a quel tempo, era considerato normale dalle persone anziane che non potevano avere più animali a casa seppellirli  in una buca in modo che non sopravvivessero“. Così, il giorno dopo la nascita dei cani, i genitori di Leonel uccisero la cucciolata.

Incredibilmente, però, nella fretta non si resero conto di averne dimenticato uno. Ebbene sì, si trattava proprio di Bobi. Scampato per un soffio alla morte, il cane più anziano del mondo ha festeggiato in grande stile il suo trentunesimo compleanno: “Abbiamo avuto molti giornalisti e persone venute da tutto il mondo per fare una foto con Bobi“.

Leggi anche: Canta per 110 ore di fila e vince il Guinness World Record

Il party organizzato per l’occasione si è svolto nella fattoria in cui Bobi vive insieme al suo amico a due zampe, nel piccolo centro rurale di Conqueiros, a Leiria. Per l’occasione, un centinaio di ospiti sono accorsi da ogni angolo del globo. A fare gli auguri all’arzillo quadrupede sono state persone provenienti dagli Stati Uniti, da tutta Europa e persino dal Giappone. Non c’è dubbio, sarà stata una festa da record!

Share