38 minuti: tanto basta ai genitori single per decidere se continuare una conoscenza

Al primo appuntamento, i genitori single sanno se qualcuno “vale” prima del dessert

 

Uscire con un genitore single significa che ogni secondo è importante. In media, infatti, sanno se vogliono un secondo appuntamento solo dopo 38 minuti dal primo incontro. Questo è quanto emerge da un nuovo sondaggio condotto su 2.000 genitori single, che rivela anche che impiegano meno di un’ora (55 minuti) dopo un appuntamento per stabilire se sarebbero interessati a fare l’amore con quella persona. L’intervistato medio ritiene che meno di un terzo (31%) degli appuntamenti a cui ha partecipato ne sia “valsa la pena” o abbia preso in considerazione l’idea di investire in una seconda serata.

Condotto da OnePoll per conto di Stir, il sondaggio mirava a scoprire come i genitori single stiano uscendo dagli stereotipi, accendendo le proprie fiamme e come si godano gli appuntamenti. Da quando sono diventati genitori single, gli intervistati dicono di avere un quadro più chiaro di ciò che vogliono da un partner (48%), di apprezzare di più i momenti romantici (34%) e di essere più disposti a frequentare persone diverse dal loro “tipo” tipico (23%). Tre su 10 rompono più velocemente se non c’è sintonia e il 20% ha aspettative più alte per un buon rapporto intimo.

Gli ostacoli per una nuova frequentazione sono tanti

Tuttavia questo non significa che la scena degli appuntamenti sia una passeggiata. I tre principali presupposti che i genitori single incontrano sono che non hanno tempo o energia da dedicare agli appuntamenti (34%), che la loro vita deve essere molto complicata (32%) e che stanno cercando un co-genitore piuttosto che un partner romantico (32%). I risultati hanno anche rivelato che più della metà dei genitori single (57%) sta abbracciando il proprio lato sciocco più di quanto facesse prima di avere figli. Sono anche più cauti (60%), aperti (49%) e fiduciosi (32%) rispetto a prima.

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Gli intervistati hanno anche descritto altri modi in cui si sono evoluti da quando sono diventati genitori. Tra questi, i sentimenti di maggiore beatitudine, come ad esempio: “Sono molto più felice di quanto non lo sia mai stato”. Altri sono diventati più maturi, affermando di essere “diventati più responsabili e responsabili”. Tuttavia questo è solo un aspetto del quadro, poiché poco più della metà (51%) è meno tollerante nei confronti dei drammi e il 25% afferma di essere meno critico nei confronti del proprio corpo. Ciò potrebbe derivare dal fatto che ben l’80% ritiene che diventare un modello di comportamento per i propri figli significhi doversi attenere a standard di frequentazione più elevati rispetto a prima di diventare genitori.

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