A causa di un tatuaggio il suo membro resta sempre eretto: decide di non farsi curare

Ecco le conseguenze che ha subito un ragazzo per un tatuaggio

 

Ci sono persone coraggiose che hanno il coraggio di farsi tatuare praticamente ovunque. Ma quale uomo avrebbe la forza di farsi tatuare una delle sue parti molli più delicate in assoluto, ovvero il membro virile? Ebbene, un temerario c’è stato.

La sua storia risale al 2012 ed è diventata oggetto di studio per i medici. La sua infatti è una forma di priapismo, malattia che può colpire gli uomini specie in giovane età, più unica che rara. Tutto comincia quando il protagonista della nostra storia ha deciso di omaggiare la sua fidanzata imprimendosi sul corpo la sua iniziale.

Il giovane, che era iraniano, chiese al tatuatore di disegnargli sul membro una bella “M”, l’iniziale del nome della sua ragazza. Inoltre voleva anche la frase “borow be salaamat” che in persiano è un buon augurio e vuol dire “che tu abbia buona fortuna in tutti i tuoi viaggi”.

All’opera

Il tatuatore ha eseguito la sua opera d’arte nella zona indicatagli usando un ago palmare, che è uno strumento che si usa di solito per i disegni a mano libera. Qualcosa però è andato storto. Il tatuaggio ha preso a sanguinare e il ragazzo accusava un fastidioso dolore. inoltre, ben presto si è accorto anche di un’altra cosa curiosa.

Il suo membro era in stato di perenne semi erezione. La cosa è andata avanti per circa tre mesi prima che lui decidesse di rivolgersi ad un medico, che subito gli ha diagnosticato il priapismo. Il priapismo è il nome che indica un’erezione prolungata, che dura anche oltre le 4 ore, in assenza di eccitazione. Colpisce di solito i bambini tra i 5 e i 10 anni, e gli uomini tra i 20 e i 50 anni. Il caso del nostro amico però era eccezionale.

Secondo i medici, infatti, il suo era il primo caso di priapismo indotto da un tatuaggio. Probabilmente, ipotizzarono i dottori, l’ago era penetrato un po’ troppo in profondità causando un’anomalia del flusso sanguigno. Infatti è un’anomalia venosa o arteriosa a causare il priapismo.

Soluzione?

Fortunatamente, la forma di priapismo che aveva colpito il nostro coraggioso amico non era grave. Esistono infatti due forme in cui si manifesta, dette ischemica e non ischemica. La prima è decisamente più pericolosa in quanto può addirittura condurre alla cancrena dei tessuti del pene. Il sangue, infatti, non fluisce in modo adeguato causando la necrosi delle cellule.

Il priapismo non ischemico, che è quello che aveva colpito il ventunenne iraniano, non ha conseguenze gravi: può solo diventare un po’ imbarazzante. In questo caso il sangue fluisce in eccesso: ecco il perché dell’erezione costante. Il medico suggerì al suo paziente un intervento di routine che sarebbe servito a ripristinare la normalità, chiamato “shunk trans-glandale”. Purtroppo però l’intervento non riuscì.

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Chissà: forse complice la sua ragazza, il giovane tatuato, dopo il fallimento della cura, decise di non tentare altre strade e di restare con il suo priapismo. Visto che non provava dolore né particolari fastidi, pensò che tutto sommato la sua condizione non era poi così disdicevole come gli era sembrato in un primo momento. Rassicurato del fatto che la sua salute non correva rischi, si è fatto una ragione della sua perenne erezione.

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