“Purtroppo si pensa sempre che certe idee col tempo e con l’evoluzione dell’essere umano e della civiltà siano superate, ma purtroppo spesso non è affatto così e ci sono ancora tante persone con idee retrograde e maleducate. Sicuramente c’è poi chi almeno le nasconde e chi invece lo fa solo quando gli fa comodo, come il mio collega di lavoro (è leggermente sopra di me di grado) Diego (io lavoro come impiegato in un’azienda a Milano). Io ho origini dell’Ecuador, ma sono nato e cresciuto poco fuori Milano. Nonostante questo, questo mio collega mi ha sempre trattato come una pezza da piedi e come una persona di serie b. All’inizio, anche se era sbagliato, sono un po’ “stato al gioco” anche perché mi ero da poco inserito nel mondo del lavoro (sono giovane ma ho una figlia piccola e quindi mi faccio in otto per mantenerla e farla vivere in maniera dignitosa), ma col tempo lui ha esagerato. Qui non contano nulla le idee personali, qui si parla esclusivamente di rispetto e di buona educazione. Il problema è che lui sta andando oltre, io ho paura di reagire e veramente non so più che fare.”
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Un nostro fan racconta una situazione difficile vissuta sul posto di lavoro, dove lavora come impiegato in un’azienda a Milano. Condivide il disagio e la frustrazione che prova a causa del comportamento di un collega, Diego, che ha un grado leggermente superiore al suo. Nonostante sia nato e cresciuto poco fuori Milano, il nostro fan, che ha origini ecuadoriane, si sente trattato in modo irrispettoso e discriminatorio. Racconta che, agli inizi della sua carriera, ha cercato di tollerare certi atteggiamenti, anche se sbagliati, per inserirsi meglio nel mondo del lavoro. Essendo giovane e con una figlia piccola da mantenere, ha cercato di evitare conflitti, concentrandosi sul garantire alla sua famiglia una vita dignitosa. Tuttavia, col passare del tempo, Diego ha superato il limite, adottando atteggiamenti che considera offensivi e privi di rispetto.
Il nostro fan sottolinea che non si tratta di opinioni personali, ma di una questione di rispetto e buona educazione. Aggiunge che, pur riconoscendo che alcune persone nascondono o moderano le proprie idee retrograde in certi contesti, Diego sembra non preoccuparsi delle conseguenze, comportandosi in modo aperto e inappropriato. Si trova ora in una posizione complicata: da un lato desidera reagire per difendere la propria dignità, dall’altro teme le conseguenze che una reazione potrebbe avere sulla sua posizione lavorativa. Confessa di sentirsi sopraffatto e di non sapere quale strada intraprendere per affrontare questa situazione senza compromettere il suo impegno verso la famiglia e il lavoro.
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