Sono Carlotta e quella che vi mando è una chat che ho avuto con la mia matrigna Agata. Lei e mio padre si sono conosciuti qualche anno fa e da qualche mese si è trasferita a casa nostra. Inutile dirvi che non andiamo per niente d’accordo. Lei, fin dalla prima volta che ci siamo viste, ha provato in ogni modo a fare la simpatica, spesso parteggiando per me contro mio padre, pur di guadagnare punti. Ma più faceva così e più mi dava sui nervi. Mi innervosiva soprattutto quel suo modo di voler fare la mammina, quando mia mamma non è! Di volermi anche un po’ controllare…quando io ormai ho 18 anni! Per non parlare di quando mio padre è via per lavoro…lei praticamente vuole sapere ad ogni ora del giorno dove sono e cosa faccio. Dice che lo fa perché quando lui non c’è lei è responsabile della mia persona…ah è un’avvocatessa, immaginate la pesantezza no? Beh, ammetto che nemmeno io ci vado leggera con lei…e quando l’altro giorno mi ha scritto per sapere se ero già tornata a casa da scuola, stavo davvero perdendo la pazienza! Poi sono arrivata a casa e… questo ve lo lascio scoprire!
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La nostra fan, Carlotta, ha deciso di condividere una conversazione avvenuta con la sua matrigna Agata, figura entrata da qualche tempo nella sua vita in seguito alla relazione con il padre. Da qualche mese, Agata si è trasferita stabilmente nella loro casa e, da allora, il rapporto tra le due è stato tutt’altro che sereno.
Fin dall’inizio, racconta la nostra follower, Agata ha cercato di farsi benvolere con atteggiamenti amichevoli e apparentemente concilianti, schierandosi spesso dalla sua parte durante i litigi col padre, nel tentativo – evidente, secondo Carlotta – di ottenere la sua approvazione. Un atteggiamento che però ha sortito l’effetto opposto, provocando fastidio e aumentando la distanza tra loro.
Quello che infastidisce maggiormente la nostra fan è il comportamento da “mammina” che Agata adotta, come se volesse ricoprire un ruolo che non le appartiene. Carlotta ha 18 anni e sente il bisogno di autonomia, mentre percepisce la presenza della matrigna come invadente, soprattutto nei momenti in cui il padre è via per lavoro. In queste occasioni, Agata assume un atteggiamento di controllo costante, chiedendole dove si trova, cosa sta facendo e a che ora rientra. Il tutto giustificato dal fatto che, in sua assenza, lei sarebbe legalmente responsabile.
Agata, infatti, è un’avvocatessa, e questo aspetto sembra aggiungere ulteriore pressione ai loro scambi quotidiani. La nostra fan ammette che nemmeno lei è tenera nei confronti della matrigna, e che spesso le risponde in modo diretto, senza troppi filtri. La situazione è degenerata quando, in uno dei tanti messaggi, Agata ha chiesto se fosse già tornata da scuola. Carlotta, ormai esausta da quel tipo di richieste, racconta di aver perso la pazienza.
Il resto della storia si sviluppa una volta rientrata a casa, con un epilogo che lascia spazio alla lettura della chat. Un confronto carico di tensione che riflette chiaramente quanto sia complesso, soprattutto in alcune fasi della crescita, trovare un equilibrio in una nuova convivenza familiare.
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