L’agenda dell’amore

“Salve lettori di CM, mi chiamo Giacomo e vivo ormai da qualche anno a Bologna, da fuori sede. Io arrivo da un piccolo paese del sud della Puglia, abbastanza provinciale, dove le scelte sono limitate e le persone sono abbastanza rigide. Per questo Bologna mi è sembrata da subito una specie di paese dei balocchi, con tutte le sue offerte allettanti… quello che ho notato però è che qui è facile “perdersi”, nel senso di venire travolti dai mille eventi e mille proposte e non riuscire a laurearsi mai…. Avete presente quegli ultraquarantenni rimasti sempre allo stesso punto? Quelli sempre “giovani” che non si decidono a prendere una strada definitiva, e che li trovi sempre al bar a discutere di filosofia con una tipa più giovane di loro di vent’anni? Ecco, la città presenta anche questo concreto rischio. Tuttavia esco da una storia a distanza durata un bel po’, quindi adesso mi sento pronto a fare qualche nuova esperienza, dopo tutto finito con la laurea me ne andrò da Bologna… Quindi ho ancora un po’ di tempo per vivere da “studente spensierato” e poi si inizierà con una nuova vita. E qui entra in scena Elena, conosciuta ad una festa di amici. Con Elena ci siamo visti qualche volta, senza impegno, ed è andata davvero bene. Insomma lei ha la leggerezza che cercavo in questo momento. Forse però ho sovrastimato la mia capacità di “allargare le mie vedute”, insomma, mi sono trovato in seria difficoltà ad una sua certa richiesta, e forse non ho reagito davvero bene. Ecco gli screen in cui spiego come è andata.”

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Giacomo, il quale risiede da alcuni anni a Bologna come studente fuori sede. Originario di un piccolo centro nel sud della Puglia, caratterizzato da una certa chiusura mentale e da opzioni limitate, ha trovato in Bologna un ambiente notevolmente diverso, percepito quasi come un luogo di infinite possibilità. La città, con le sue numerose opportunità, ha tuttavia presentato anche il rischio di disperdersi tra le varie attività e proposte, portando a ritardi nel percorso accademico.

Giacomo cita l’esempio di individui ultraquarantenni che non hanno intrapreso un percorso definitivo, rimanendo in una sorta di eterna giovinezza. Dopo aver concluso una relazione a distanza di lunga durata, Giacomo si sente pronto ad immergersi in nuove esperienze, consapevole che, una volta ottenuta la laurea, lascerà Bologna per iniziare una nuova fase della sua vita. Questo periodo è visto come un’opportunità per godersi la vita da studente senza preoccupazioni.

Elena, conosciuta durante una festa tra amici, ha portato quella leggerezza che Giacomo cercava in questo momento della sua vita. Tuttavia, si sottolinea che forse Giacomo ha sopravvalutato la sua apertura verso nuove esperienze, trovandosi in difficoltà di fronte a una richiesta specifica da parte di Elena, situazione alla quale non ha reagito nel migliore dei modi.

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