Agente immobiliare iraniano arrestato: aveva trasferito i diritti di proprietà di un appartamento a un cane

Per la firma è stata semplicemente usata l’impronta del cane

Un agente immobiliare in Iran è stato arrestato per aver trasferito i diritti di proprietà di un appartamento a un cane domestico, utilizzando l’impronta del cane come firma
Il video del trasferimento dei diritti di proprietà è diventato virale sui social media, attirando l’attenzione delle autorità iraniane
Le autorità iraniane ritengono che l’azione dell’agente immobiliare abbia violato i valori morali della società e non abbia una base legale
In Iran i cani sono considerati impuri dai conservatori religiosi e sono vietati negli spazi pubblici
In passato, le autorità iraniane hanno persino proposto di confiscare tutti i cani dei cittadini e di consegnarli agli zoo o lasciarli nei deserti

Il capo di un’agenzia immobiliare in Iran è stato recentemente arrestato per aver aiutato una coppia senza eredi umani a trasferire i diritti di proprietà del loro appartamento al loro cane. L’uomo d’affari iraniano, rimasto anonimo, è finito in carcere e la sua società immobiliare è stata chiusa dopo che un video che lo mostrava mentre officiava un insolito trasferimento di proprietà è diventato virale sui social media. Nel breve filmato si vede l’uomo preparare i documenti che vengono poi firmati da una coppia di umani e poi dal loro cane domestico, Chester. Tecnicamente, i proprietari hanno semplicemente preso la zampa del cane, ci hanno messo sopra dell’inchiostro e l’hanno apposta sul contratto, come se fosse la firma.

Si sente l’agente descrivere la proprietà e, una volta concluso l’affare, si vedono i proprietari di Chester abbracciare e congratularsi con il cane. Le autorità iraniane, però, non hanno condiviso la loro felicità. Il filmato del trasferimento dei diritti di proprietà ha infatti fatto il giro del web nel Paese e pochi giorni dopo il proprietario dell’agenzia immobiliare che ha officiato il trasferimento dei diritti di proprietà è stato arrestato per aver “normalizzato la violazione dei valori morali della società” e aver autorizzato l’accordo “senza alcuna base legale”.

Il possesso dei cani non visto di buon occhio

Il vice procuratore generale Reza Tabar ha dichiarato: “La polizia ha arrestato il capo dell’agenzia immobiliare e ha chiuso l’azienda”. A quanto pare, i clericali conservatori iraniani non vedono di buon occhio il possesso di cani, perché gli animali sono considerati impuri, quindi questa bravata è stata considerata una grave offesa. Anche il consiglio comunale di Teheran ha bandito gli animali dagli spazi pubblici, definendoli un “grave problema”. C’è stato anche un momento in cui le autorità iraniane hanno pensato di confiscare i cani dei cittadini. I parlamentari iraniani hanno infatti cercato di promuovere una legge per confiscare tutti i cani e darli agli zoo o lasciarli nei deserti.