Giudice stabilisce che se si va al bar quando si è in malattia non si può essere licenziati

Si può andare al bar se si è in malattia

 

Solitamente se si è a casa dal lavoro perché in malattia non si dovrebbe andare da nessun’altra parte, figuriamoci al bar. Se infatti il capo ti becca, c’è il serio rischio di venire licenziati. Questo fino a poco fa, in quanto un giudice ha stabilito che se si viene colti sul fatto non si può essere licenziati.

Stiamo parlando del caso di Colin Kane, un uomo di sessantasei anni, che sta per ricevere un risarcimento dopo che lo hanno licenziato perché era andato al bar mentre si trovava in malattia. Kane, un fumatore con una grave condizione polmonare, era impiegato come autista sin dal 2012 alla Debmat Surfacing di Newcastle, una ditta di pavimentazione.

L’azienda ha licenziato Kane per disonestà e violazione delle regole

Quel giorno si era dato malato, ma un collega l’ha visto seduto in un bar a bere alcolici e fumare. L’uomo ha riferito l’incontro ai suoi superiori che hanno subito chiamato Kane. L’autista ha dichiarato di essere rimasto a letto tutto il giorno. A questo punto il responsabile degli appalti Shaun Johnson lo ha convocato per una riunione in cui ha spiegato: “Sicuramente non sei in grado di lavorare e sei sotto antibiotici, ma non dovresti certo andare al bar mentre sei in malattia”.

Kane ha ribattuto dicendo di non essere rimasto a lungo al bar e che quindi non vedeva nulla di sbagliato nel suo comportamento. Questa sua difesa non ha però impedito all’azienda di intraprendere un’azione disciplinare contro di lui che ha portato al suo licenziamento per violazione delle regole aziendali e disonestà.

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Nessuna regola aziendale vieta ai dipendenti di andare al bar e socializzare

L’ex autista ha deciso però di portare il suo caso in tribunale e il giudice gli ha dato ragione. Andrea Pitt ha infatti stabilito che l’azienda ha agito ingiustamente quando lo ha licenziato. Ha sottolineato, infatti, che nessuna parte delle regole aziendali vieta ai lavoratori di socializzare, e dunque anche di andare al bar, quando si è in malattia. Quindi ora Kane verrà risarcito: sarà un’ulteriore udienza a decidere l’importo che riceverà.

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