ogni desiderio della mia famiglia. Ci ho messo più del dovuto, ma questo perché da anni lavoro a tempo pieno in un’azienda super dinamica, dove mi sento davvero apprezzata ma che assorbe molto del mio tempo. I miei colleghi e capi riconoscono il mio impegno, e questo mi rende felice. E penso sia importante fare un lavoro che piace al di là dei soldi. Ma c’è un problema: la mia famiglia. Io arrivo da una famiglia benestante, ma tutto quello che è stato fatto per me mi è stato fatto pesare enormemente. Non mi sono mai sentita all’altezza, soprattutto rispetto a mio fratello, il medico di successo di casa. Mia madre non perde mai l’occasione per sminuire i miei risultati. Ogni volta che parlo del mio lavoro o dei miei successi, lei mi interrompe per raccontare quanto sia orgogliosa di mio fratello. Non importa quanto mi impegni o quanto bene faccia nel mio lavoro, per lei sembra non essere mai abbastanza. Le nostre conversazioni finiscono spesso in discussioni, con lei che mi fa sentire sempre inferiore.
Nei messaggi le parlavo di una cosa per me importante, e speravo che in questa occasione avrei avuto il minimo del sostegno che si può pretendere dalla propria famiglia, ma anche adesso lei, e loro in generale, hanno dimostrato che di me non gliene può fregare nulla. Sinceramente è frustrante, e doloroso, ma cerco di restare concentrata su ciò che conta davvero per me e di non farmi abbattere dalle sue parole.
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Una nostra fan ha voluto raccontare la propria storia, una vicenda che parla di impegno, dedizione e di quanto a volte sia difficile sentirsi riconosciuti, soprattutto all’interno della propria famiglia. Racconta di aver sempre cercato di soddisfare ogni aspettativa familiare, mettendoci tempo, energie e sacrifici, anche a costo di rallentare la realizzazione dei propri sogni personali. Spiega di lavorare da anni a tempo pieno in un’azienda molto dinamica, un ambiente stimolante in cui si sente apprezzata e valorizzata per ciò che fa. Racconta di essere felice del proprio percorso professionale, nonostante le difficoltà, perché considera importante svolgere un lavoro che piace davvero, al di là della retribuzione economica.
Il vero problema, dice, non è mai stato il lavoro, ma la famiglia. Proviene da un contesto benestante, ma tutto ciò che le è stato dato — racconta — è sempre stato accompagnato da un peso, da una sorta di debito morale che le viene ricordato in continuazione. Ogni conquista, ogni passo avanti sembra non contare mai abbastanza.
A rendere la situazione ancora più pesante è il confronto costante con il fratello, che è diventato medico e che, agli occhi dei genitori, rappresenta il modello perfetto. La nostra fan racconta che ogni volta che prova a condividere un successo o un momento positivo legato al suo lavoro, la madre la interrompe subito per parlare del fratello e dei suoi risultati. Anche nei momenti in cui sperava di ricevere un minimo di sostegno o un semplice riconoscimento, si è ritrovata di fronte alla solita indifferenza.
Dice che le loro conversazioni finiscono spesso in discussioni, con la madre che la fa sentire inferiore, come se non fosse mai all’altezza. In un passaggio particolarmente toccante, racconta di un recente scambio di messaggi in cui le aveva parlato di un traguardo importante, sperando — forse per l’ennesima volta — di ricevere almeno un segno di orgoglio o di affetto. Invece, ancora una volta, la risposta è stata fredda, quasi infastidita, come se ciò che per lei era significativo non avesse alcun valore. Scrive che questa mancanza di sostegno le pesa molto, anche se cerca di non darlo a vedere. È frustrante e doloroso, ammette, sentirsi invisibile agli occhi delle persone che più contano, ma cerca di non lasciarsi schiacciare da tutto questo. Conclude raccontando che sta imparando a concentrarsi su ciò che davvero conta: i risultati ottenuti con il proprio impegno e la soddisfazione personale. Anche se a volte il peso delle parole della madre la ferisce, continua a credere che il proprio valore non dipenda dal giudizio di chi non riesce a vederlo.
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