Amici tuoi

La mia ragazza non vuole partecipare al regalo per il matrimonio di un mio amico. Dice: amico tuo, grana tua. Io non sono d’accordo con questa affermazione. Siamo una coppia, mica due avvocati che stanno insieme con un accordo legale serratissimo. Se lei viene e godrà di cibo squisito e di una bella serata è giusto che paghi. Scrivo nella pagina per fare conoscere la mia storia al vostro pubblico e trovare un po’ di conforto. Non è giusto. Vi immaginate devo pagare 400 euro sia per me che per lei. Dovrò rinunciare a un sacco di cose, alle mie vacanze, alla mia estate. Io non so le coppie come si accordino, ma io non ho fatto nessun accordo con la mia ragazza. Veramente questa cosa economica è il primo problema che stiamo avendo da quando stiamo insieme. Sarà sempre così?? Lei mi ha proposto una soluzione alternativa ma credo che mi cadrà la faccia per terra se la seguirò. Vorrei convincerla a pagare la sua parte perché non mi piace una persona che dice femminismo femminismo e poi pretende che l’uomo paghi tutto anche per lei.

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Il nostro fan racconta che è insieme con la sua ragazza da un po’, e che è sorto un conflitto serio riguardo al regalo per il matrimonio di un suo amico.

Secondo il nostro fan, siccome frequentano eventi insieme — compreso quello del matrimonio dove ci sarà buon cibo e buona compagnia — è giusto che anche la sua ragazza partecipi alla spesa del regalo. Lui afferma che non si tratta di “accordi scritti”, ma di semplice equità: se usufruirà insieme a lui della serata, è corretto che contribuisca.

La ragazza, invece, ha detto che “amico tuo, grana tua”: ovvero che se è un amico del suo fidanzato, non è tenuta a pagare. Lei ritiene che il regalo la riguardi solo superficialmente, non come obbligo economico. Ha proposto una soluzione alternativa, che però al nostro fan pare poco dignitosa o imbarazzante, qualcosa che sente lesiva del principio di condivisione che lui invece valorizza molto.

Il problema economico è diventato centrale: il regalo — o la spesa complessiva per partecipare al matrimonio — peserà parecchio sul suo budget, e lui teme che accettare la proposta della fidanzata lo faccia sembrare quello che “dovrebbe pagare tutto”. È la prima volta che in una cosa simile nascono divergenze così forti tra loro.

Ora il nostro fan si chiede se sia normale questa dinamica, se in una coppia sana non si debbano condividere certe spese anche senza un accordo formale, e se questo tipo di atteggiamenti sia destinato a ripetersi.

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