L’amico non amico

“Mi chiamo Alessandro e proprio in questi giorni ho ricevuto una doccia fredda, anzi, freddissima… Non sto parlando del mio scaldabagno che non ha smesso di funzionare (e meno male ), ma sto parlando di una bella batosta che ho ricevuto da persone che nemmeno mi sarei mai aspettato… Tutti riceviamo batoste nella vita più o meno grandi, ma questa all’alba dei miei 23 anni è quella più grossa che abbia ricevuto… La batosta ,come ho detto, mi è stata data da persone che ritenevo persone di fiducia… Due persone di cui mi fidavo veramente tanto, e penso che anche voi sappiate cosa si prova… Queste due persone sono la mia attuale ragazza (e si sono un coglione) ed un mio caro amico… Un connubio perfetto, state già capendo dove voglio arrivare… Credo che capiti spesso di sbagliare, ma quando la cosa si ripete alla fine diventa una scelta. Non credete anche voi??? Ditemi cosa avrei dovuto fare in una situazione del genere.”

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

Alessandro, un lettore di “Commenti Memorabili”, ha recentemente vissuto un’esperienza molto difficile e deludente che ha voluto condividere. Descrive l’evento come una “batosta” inaspettata e particolarmente grave, soprattutto considerando che ha soltanto 23 anni. Secondo lui, questa esperienza rappresenta il momento più difficile che abbia mai affrontato fino ad ora.

La delusione di Alessandro deriva dal comportamento di due persone a cui teneva molto e in cui riponeva grande fiducia: la sua ragazza e un suo caro amico. Senza entrare nei dettagli specifici, suggerisce che c’è stata una sorta di tradimento o situazione imprevista che coinvolge entrambi. Alessandro si definisce un “coglione” per non aver previsto o capito prima la situazione.

Inoltre, riflette sulla natura degli errori e delle scelte. Secondo lui, quando un errore si ripete, smette di essere tale e diventa una scelta consapevole. Questa riflessione lo porta a chiedere ai lettori di “Commenti Memorabili” consigli su come avrebbe dovuto gestire questa situazione, esprimendo il desiderio di sentire le opinioni altrui su un’esperienza così personale e dolorosa.

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