Anche i genitori sono persone

Mi sento un cretino. Non avevo capito nulla di quello che stava succedendo tra i miei. Così quando si sono lasciati e lui è andato via di casa, ci sono rimasto di sasso. Ho subito creduto che avesse lasciato mia mamma per qualche ragione stupida, lei che è sempre stata così attenta ai suoi bisogni e ai miei. Insomma, io sono molto legato a mia mamma, anche se da sempre ci ha insegnato l’indipendenza e l’autonomia (sono andato via di casa appena ho potuto), dopo tutto è sempre la mia mamma. Mi sono arrabbiato molto con mio padre. Non mi andava di andarlo a trovare e non volevo neanche rispondergli al telefono… sa essere anche pesante a volte. Però adesso mi sento in colpa. Mi sono comportato come un bambino, non ho saputo vedere cosa stava davvero succedendo. Ancora adesso mi sembra tutto strano… è vero che sono un adulto e tanti genitori sono separati, ma io pensavo ai miei come ad un’istituzione, non so, ho sempre creduto che sarebbero stati insieme fino alla fine. Quindi adesso ci metterò un po’ ad abituarmi alla cosa, soprattutto all’idea di mia madre, delle sue scelte. Però non posso farci niente, loro hanno diritto di cercare la felicità come meglio credono.

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

Il nostro fan ha deciso di condividere con la community uno sfogo sincero e pieno di consapevolezza, raccontando il momento in cui ha visto crollare le certezze che aveva sulla sua famiglia.

Spiega che non aveva capito nulla di quello che stava succedendo tra i suoi genitori, così quando si sono lasciati e il padre ha lasciato casa, è rimasto di sasso, convinto inizialmente che fosse stato lui ad abbandonare la madre senza un motivo valido. Racconta di essere sempre stato molto legato alla madre, che lo ha cresciuto con amore ma anche con senso di indipendenza, al punto che lui stesso è andato via di casa appena ha potuto, pur rimanendo legato a lei.

Questa vicinanza e l’immagine che aveva della madre lo hanno portato a provare rabbia verso il padre, al punto da non volerlo vedere né rispondergli al telefono, percependolo come il colpevole della rottura. Ammette che il padre, a volte, sa essere pesante, ma ora, ripensandoci, si sente in colpa per non aver voluto capire la situazione più a fondo.

Racconta che si sente come un bambino che non ha saputo vedere cosa stava realmente accadendo, e che ancora oggi tutto gli sembra strano. Pur essendo ormai adulto e sapendo che tanti genitori si separano, aveva sempre visto i suoi come un’istituzione stabile e indissolubile, convinto che sarebbero rimasti insieme per sempre.

Ora sa che dovrà abituarsi all’idea della separazione, ma anche e soprattutto all’idea di accettare le scelte di sua madre e di suo padre, riconoscendo che anche loro hanno il diritto di cercare la felicità come meglio credono, pur se questo ha significato smettere di essere coppia.

Condivide questo momento per mostrare quanto anche da adulti la separazione dei genitori possa scuotere profondamente, ma anche per dire che capire, perdonare e accettare le scelte di chi amiamo è parte del diventare davvero grandi, anche quando fa male.

Share