Anna e Carlo – Il lavoro e la Playstation

Il mio nome è Anna e sono fidanzata con Carlo da 1 anno. Prima di metterci insieme eravamo conoscenti, poi abbiamo deciso di provarci e abbiamo iniziato a frequentarci. Tutto stupendo, tutto rose e fiori, quindi presi dall’onda dell’ammmore abbiamo deciso di andare a convivere perché ormai era il momento di togliersi da casa di mamma e papà. Abbiamo io 27 anni e lui 29, entrambi lavoriamo, ma a quanto pare il mio lavoro non vale quanto il suo.
Io sono laureata in scienze della comunicazione e sono una social media manager con partita iva. Lui lavora in un’officina meccanica che dista circa un’ora/un’ora e mezza di treno da casa nostra. Carlo si sveglia alle 6 del mattino per riuscire ad arrivare in tempo; invece, io lavoro da casa e, ammetto, non sono molto mattiniera, ma la mancanza di rispetto non la tollero… Ad oggi è un mese che conviviamo e la situazione è questa… Vi allego gli screen, perché vorrei sapere cosa ne pensate… Sto addirittura riconsiderando la nostra relazione e la nostra decisione di vivere insieme, forse abbiamo pensieri e visioni troppo diversi… Per di più, tra qualche giorno è il suo compleanno! Aiutatemi voi!!

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

La nostra fan Anna ha deciso di condividere un momento di forte dubbio e riflessione sulla sua relazione con Carlo, con cui sta insieme da un anno e con cui da un mese ha iniziato una convivenza. Racconta che, inizialmente, la relazione era stata bellissima, piena di entusiasmo e momenti felici, al punto da spingerli a fare il passo di andare a vivere insieme, sentendo che fosse il momento di costruire qualcosa di stabile fuori dalle rispettive case dei genitori.

Anna ha 27 anni ed è laureata in scienze della comunicazione, lavora come social media manager con partita IVA, gestendo quindi orari flessibili e lavorando da casa. Carlo, che ha 29 anni, lavora in un’officina meccanica distante circa un’ora/un’ora e mezza di treno, dovendo svegliarsi alle 6 ogni mattina per riuscire ad arrivare puntuale.

Il problema è sorto proprio nella gestione dei ritmi di vita diversi: Anna racconta di non essere particolarmente mattiniera, ma di riuscire comunque a portare avanti il suo lavoro con serietà e impegno, seppur con orari diversi da quelli di Carlo. Purtroppo, però, sta vivendo una crescente sensazione di mancanza di rispetto da parte del compagno, che sembra non riconoscere il valore del suo lavoro solo perché non prevede sveglie all’alba e treni da prendere, come se il suo impegno valesse meno.

Questa situazione, che si protrae da un mese, la sta portando a riconsiderare la relazione e la scelta di convivere, arrivando a pensare che forse le loro visioni e priorità siano troppo diverse per poter costruire un equilibrio sereno nella convivenza.

Anna racconta che tra qualche giorno sarà anche il compleanno di Carlo, ma si sente in confusione e chiede un parere per capire come affrontare la situazione. Ha deciso di allegare gli screen della chat avuta con lui per far comprendere meglio la dinamica dei loro scontri e per ricevere consigli su come gestire un momento tanto delicato, in cui desidera chiarezza e rispetto senza rinunciare a sé stessa.

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