Anzianità di fidanzamento

“Ho scoperto che come fidanzato devo acquisire una certa “anzianità di servizio” prima di essere accettato dalle amiche della mia ragazza. Mi trovo mio malgrado a farvi fare 4 risate (o a farvi riflettere, amaramente…) con una discussione avuta con la mia fidanzata Lucia. Stiamo assieme da otto (8) mesi, e segnatevi questo numero: è importante. È infatti inferiore a dodici (12), ovvero i mesi di relazione conclamata necessari per poter entrare a fare parte della “ciurma” (parola testuale di Lucia) delle sue amiche. Ora detta così, potrebbe anche avere un senso. Strano, contorto e magari non condivisibile ma un senso potrebbe averlo. Ma leggete gli screen che vi allego e vi renderete conto che è qualcosa di assurdo. Non riesco a descriverlo. Da rimanere solo a bocca aperta e sguardo inebetito fisso sulla discussione. Non mi rimane da fare altro che augurarvi buona lettura. Io mi gioco questi numeri: 1 – 4 – 8 – 12 e i nostri giorni di nascita. Chissà…”

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Un nostro fan racconta con ironia e una punta di amarezza una situazione bizzarra che sta vivendo nella sua relazione con la fidanzata Lucia. Dopo otto mesi di fidanzamento, scopre che per essere accettato dal gruppo di amiche della ragazza, deve raggiungere una sorta di “anzianità di servizio”. Il numero otto, infatti, è significativo perché è inferiore a dodici, il periodo minimo che Lucia e le sue amiche considerano necessario affinché un fidanzato possa essere accettato nella loro cerchia, o come lei stessa lo chiama, la “ciurma”.

La situazione, raccontata dal nostro amico, sembra quasi surreale. Pur cercando di trovare una logica, seppur strana e discutibile, in questa dinamica, non può fare a meno di sottolineare quanto sia assurda. Invita i lettori a leggere gli screenshot della conversazione con Lucia, promettendo che ciò che emergerà lascerà tutti increduli, con lo sguardo fisso e la bocca aperta per la stranezza della discussione.

Il fan conclude il suo racconto con una nota ironica, giocando con i numeri che hanno segnato la sua esperienza: 1, 4, 8, 12 e i giorni di nascita, forse alludendo scherzosamente alla possibilità di una svolta, come se fosse un gioco d’azzardo. L’intero episodio si rivela per lui un momento di riflessione, tra risate e incredulità, sul modo in cui la relazione si sviluppa e su queste regole non scritte che sembrano guidare le dinamiche sociali della sua fidanzata e delle sue amiche.

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