AstraZeneca e trombi: un titolo che è tutto un programma [+COMMENTI]

Un titolo decisamente ambiguo: “AstraZeneca e trombi”

 

Da giorni non si parla d’altro. Il vaccino Astra-Zeneca ha ricevuto uno stop a causa di alcuni episodi di trombosi cerebrale del seno venoso associata a trombocitopenia avvenuti nelle immediate vicinanze temporali con la vaccinazione. Tuttavia, i casi di trombi cerebrali provocati a ridosso del vaccino AstraZeneca sono stati molto rari, per questo l’EMA, l’Agenzia europea del farmaco, ha dato nuovamente l’ok alla somministrazione.


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Nel frattempo le principali testate giornalistiche hanno provveduto ad informare i cittadini sui dettagli a riguardo, ma a quanto pare qualche titolista ha deciso di riassumere in modo un po’ troppo eccessivo l’intera faccenda, provocando un qui pro quo degno di memorabilità. Nell’immagine, disponibile a seguire, possiamo notare un titolo decisamente ambiguo: AstraZeneca e trombi.

Fonte: Commenti Memorabili

“AstraZeneca e trombi”: il web si scatena

Ovviamente gli utenti non hanno certo perso l’occasione di scatenare la loro ironia. In effetti, con un titolo così, c’è qualcuno che ha ancora delle remore verso il vaccino AstraZeneca?

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C’è anche chi l’ha paragonato ad uno slogan evergreen.

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Altri hanno pensato agli effetti collaterali del Covid-19, i quali – seppur in casi molto rari – possono provocare priapismo.

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E a tal proposito, in uno scenario simile, non può certo mancare l’arzillo vecchietto dall’animo di un aitante giovanotto.

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Ad ogni modo, sembra proprio che l’allarme per il vaccino AstraZeneca sia rientrato. I ricercatori dell’ospedale universitario di Greifswald, nel nord della Germania, hanno detto di aver scoperto la causa dell’insolita coagulazione del sangue trovata in alcuni destinatari del vaccino ed il conseguente trattamento mirato a coloro che soffrono di coaguli simili. L’informazione è stata condivisa con gli ospedali di tutta Europa.

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Secondo l’Associazione tedesca di ricerca per la trombosi e l’emostasi, sintomi come mal di testa continuo, vertigini o vista offuscata che durano più di tre giorni dopo la vaccinazione richiedono ulteriori controlli medici. Per questo, l’azienda anglo-svedese ha assicurato che “continuerà a lavorare a stretto contatto con le autorità sanitarie per garantire un uso appropriato del vaccino anti Covid-19”.

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