Avere un cane o un gatto ci fa dormire peggio: lo studio

Sonno disturbato e presenza di un pet in casa: c’è una correlazione?

 

Se condividete la vostra casa con un animale domestico e riposate male, sappiate che è tutta colpa del vostro adorabile pet. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Human-Animal interaction, infatti, ha messo in luce che dormire bene per chi vive con un cane o un gatto è più difficile. I ricercatori hanno esaminato il sonno di un gruppo di volontari, analizzando diversi possibili parametri che potessero condizionarne la qualità, come età, genere e indice di massa corporea dei parrtecipanti allo studio.

Ciò che è emerso, però, è che ad essere principalmente responsabili di un riposo compromesso sono Fido e micio. In particolare, dormire con il proprio cane è stato associato alla presenza di disturbi del sonno, difficoltà ad addormentarsi, riposo insufficiente e risvegli notturni frequenti. I proprietari di gatti, invece, sono più inclini a soffrire di crampi alle gambe durante la notte. La comunità scientifica, in ogni caso, ha fatto notare che non tutti i proprietari di animali domestici sono a rischio: ad essere interessati da questi effetti collaterali, infatti, sono coloro che dormono nel letto insieme al proprio pet.

Il consiglio per dormire bene con un animale domestico in casa

Bisogna condiserare, inoltre, che per quanto riguarda i cani, la qualità del sonno dei proprietari dipende strettamente dal carattere del loro quattro zampe. Il riposo di chi possiede un peloso esuberante, infatti, è decisamente più a rischio. Per quanto riguarda i felini domestici, invece, secondo alcuni esperti sembra non esserci scampo. Del resto, i gatti tendono a essere attivi di notte.

Non a caso, uno studio condotto nel 2021 era arrivato a conclusioni simili: vivere con un micio peggiora il nostro riposo. A condurre la precedente ricerca è stata Lieve Van Egmond, ricercatrice del sonno della Uppsala Sleep Science Laboratory, in Svezia. La donna, dal canto suo, ha sperimentato in prima persona le difficoltà di riposare bene con un micio in giro per casa.

La scienziata ha raccontato: “Sono andata da un esperto di comportamento felino, che mi ha consigliato di giocare con il mio gatto Bacco prima di dormire, per attivarne gli istinti predatori“. La strategia, nel suo caso, si è rivelata vincente. Insomma, cari proprietari di felini domestici dalle occhiaie eccessivamente marcate, non vi resta che seguire la tecnica di Van Egmon, sperando che funzioni.

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