Bambini per gioco spostano i cartelli stradali di un cantiere: traffico in tilt

Hanno invertito sensi unici e divieti d’accesso

 

A San Donà di Piave, un gruppo di bambini di età compresa tra gli otto e i dieci anni ha giocato un brutto scherzo che ha avuto serie conseguenze sulla viabilità cittadina. I giovani protagonisti di questa vicenda hanno spostato i cartelli stradali, invertendo sensi unici e divieti d’accesso, causando un vero e proprio caos nel traffico. La città era interessata da importanti lavori di modifica della viabilità, con segnalazioni apposite e barriere jersey mobili per garantire la sicurezza degli automobilisti.

I ragazzi, pensando di fare uno scherzo divertente, hanno rimosso gli ostacoli e cambiato la posizione dei cartelli stradali, creando un percorso nuovo e totalmente casuale per le auto. Non contenti della bravata, hanno anche chiamato i carabinieri, nascondendosi per godersi la scena quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto.

I bambini sono stati protagonisti di altre bravate

Questo non è stato l’unico episodio pericoloso di cui si sono resi protagonisti. Poco prima, infatti, i bambini erano stati segnalati alla polizia locale per aver lanciato sassi verso un canale mentre passavano auto, pedoni e ciclisti. Successivamente, si sono spostati in via Canale Navigabile, dove hanno girato le barriere new jersey e la segnaletica stradale del cantiere, causando ulteriore confusione tra gli automobilisti.

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Il sindaco di San Donà di Piave, Alberto Teso, ha confermato che gli autori della bravata sono stati identificati. Ha commentato: “Le bravate ci sono sempre state e, purtroppo, a volte finiscono in tragedia. Ovviamente noi vigileremo, ma non si può pensare di avere carabinieri e polizia ad ogni angolo della città”. Queste “bravate” possono sembrare innocue agli occhi dei bambini, ma in realtà possono mettere a rischio la sicurezza pubblica e causare disagi significativi. La speranza è che questo incidente possa servire da monito, non solo per i giovani protagonisti, ma anche per i loro coetanei e per la comunità in generale, affinché si comprenda l’importanza del rispetto delle regole e della responsabilità civica.

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