Vendere biglietti di nozze a sconosciuti per coprire i costi dell’evento: la nuova moda

Il nuovo trend europeo delle nozze con ticket a pagamento: come funziona

In Francia e Italia nascono startup che permettono ai matrimoni di vendere biglietti a sconosciuti per coprire i costi dell’evento
Gli ospiti paganti possono vivere l’esperienza del matrimonio, osservare decorazioni, musica e tradizioni locali
I prezzi variano: da 150 a 400 euro in Francia e fino a 5.000 euro in Italia per esperienze più esclusive
Le coppie possono selezionare gli ospiti tramite app e non sono obbligate a interagire con loro se non vogliono
Gli ospiti devono rispettare regole precise: abbigliamento adatto, moderazione nel bere e autorizzazione per le foto

Un nuovo fenomeno sta prendendo piede in Europa: alcune coppie vendono biglietti per il loro matrimonio a perfetti sconosciuti. L’idea nasce in Francia grazie a Katia Lekarski, fondatrice di Invitin, che ha pensato di offrire posti a pagamento per matrimoni a chi non viene spesso invitato. In pratica, un modo per coprire le spese e per vivere l’emozione di partecipare a un evento unico.

I partecipanti pagano per osservare decorazioni, ascoltare musica e vivere l’atmosfera della festa, senza necessariamente avere legami con gli sposi. Laurène, ad esempio, ha deciso di partecipare a matrimoni di sconosciuti per scoprire tradizioni diverse e divertirsi in pista da ballo, trovando l’esperienza interessante e originale.

Quanto costa partecipare a un matrimonio a pagamento

I prezzi dei biglietti variano molto a seconda del paese e del tipo di esperienza offerta. In Francia, Invitin propone ticket tra 150 e 400 euro a ospite, mentre in Italia Wedding Privè punta a un pubblico internazionale con prezzi che possono arrivare fino a 5.000 euro. La differenza principale è l’inclusione di guide che spiegano tradizioni e rituali in tempo reale, garantendo sicurezza e rispetto per la coppia.

Alcune coppie vendono i biglietti soprattutto per coprire i costi del matrimonio, altri lo fanno per curiosità o divertimento. Jennifer, quarantottenne, e il marito Paulo, cinquantenne, ospiteranno circa 100 persone ma hanno pensato di aggiungere alcuni sconosciuti per rendere l’evento più intrigante, senza obbligare nessuno a interagire se non lo desidera.

Selezione degli ospiti e regole da rispettare

Partecipare a un matrimonio a pagamento non significa fare ciò che si vuole. Le coppie possono selezionare gli ospiti tramite app, filtrando chi ritengono adatto alla loro festa. Gli ospiti, invece, devono rispettare regole precise: vestirsi adeguatamente, arrivare puntuali, bere con moderazione e pubblicare foto solo con autorizzazione degli sposi.

Secondo Katia Lekarski, il matrimonio ha un proprio ecosistema: gli ospiti interagiscono tra loro naturalmente senza forzare la coppia a socializzare. In questo modo, le coppie possono godersi la festa senza stress aggiuntivo e gli ospiti vivono un’esperienza autentica, seppure a pagamento.

Esperienze esclusive e turismo matrimoniale

In Italia, il fenomeno si spinge oltre il semplice evento locale. Wedding Privè offre a turisti e ospiti internazionali la possibilità di partecipare a matrimoni tradizionali, imparando rituali e tradizioni locali. I partecipanti possono vivere l’esperienza in prima persona, con guide che traducono e spiegano le fasi della cerimonia, rendendo tutto più chiaro e sicuro.

Il trend dei matrimoni a pagamento mostra come le coppie possano coprire parte dei costi e allo stesso tempo creare eventi originali, mentre gli ospiti vivono esperienze uniche e memorabili. Da un matrimonio francese da 150 euro a una cerimonia italiana di lusso da 5.000 euro, il concetto di partecipare a una festa privata si evolve in un vero e proprio business turistico.