“Vi seguo sempre e mi tenete tanta compagnia. Oggi sono io a raccontarvi una storia. Mi chiamo Nicola e la mia ragazza si chiama Lucia, e insieme abbiamo un cane di grossa taglia di nome Kiko. Viviamo in città, quindi ogni giorno ci troviamo a portare il nostro cane anche tre volte al giorno fuori per la classica passeggiata. Da qualche tempo però la mi ragazza ha iniziato a riflettere su questo gesto di portare fuori il cane per fare i suoi bisogni, come se fosse una cosa poco naturale. E così ha deciso di iniziare una forma di ribellione/anarchia: non raccogliere più i bisogni fatti per strada. Lo so è una roba da matti, ed è quello che le ho detto, ma alla fine mi sono fatto valere, anche perché questo suo atteggiamento va contro i miei valori di uomo.”
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Il nostro fan, Nicola, ha deciso di condividere una situazione piuttosto insolita che ha vissuto con la sua ragazza, Lucia. I due vivono insieme in città e hanno un cane di grossa taglia, Kiko, che porta ogni giorno a passeggio anche più volte, come è normale per chi ha un animale domestico.
Tutto procedeva normalmente fino a quando Lucia ha iniziato a riflettere sul gesto – per lei ormai diventato “innaturale” – di raccogliere i bisogni del cane. Secondo la sua nuova visione, questa abitudine sarebbe un’imposizione assurda, e così ha deciso di smettere del tutto di farlo, trasformando questa scelta in una forma di ribellione o addirittura di anarchia urbana.
Nicola è rimasto spiazzato da questo atteggiamento e, come racconta, ha cercato subito di farle capire quanto fosse sbagliato. Non solo per una questione di convivenza civile e rispetto per gli altri, ma anche perché, per lui, è un gesto che tocca dei valori fondamentali, legati al rispetto dello spazio pubblico e alla responsabilità personale.
Alla fine, racconta con soddisfazione di essere riuscito a farsi valere. Non tanto per avere l’ultima parola, ma per riaffermare un principio a cui tiene davvero. Ha voluto raccontare questa storia non solo per il lato curioso della vicenda, ma anche per riflettere su come, a volte, in una coppia si possano avere visioni molto diverse anche sulle piccole azioni quotidiane, e su quanto sia importante trovare un equilibrio nel rispetto reciproco.
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