Fonte: Instagram
L’Isola di Morbella, nel cuore del Mediterraneo, è diventata virale grazie al suo aspetto idilliaco e alle immagini suggestive condivise sull’account Instagram ufficiale, tanto che molti hanno chiesto informazioni per soggiornarvi. Tuttavia, un particolare ha sorpreso tutti: l’Isola di Morbella non esiste realmente, ma è stata generata artificialmente dall’intelligenza artificiale (IA) come parte di un progetto di marketing.
Questo progetto mirava a evidenziare l’importanza di utilizzare l’IA nella creazione di contenuti virali sul web. La risposta è stata al di là delle aspettative, con un notevole boom di prenotazioni. Gli utenti, attratti dalla bellezza descritta e dal richiamo del nome che evoca immagini classiche dell’Italia, hanno inviato numerosi messaggi e richieste di prenotazioni all’account Instagram @morbellaisland.
È emerso che molti utenti, sia italiani che stranieri, erano interessati a prenotare un soggiorno sull’isola, alcuni chiedendo dettagli sulla disponibilità, sulle tariffe e persino sulla possibilità di raggiungerla in treno da Palermo. La situazione ha messo in luce il potenziale dell’IA nel settore del marketing, creando contenuti che hanno generato un forte impatto e coinvolgimento da parte del pubblico.
Leggi anche: Anche l’IA di Microsoft è impazzito, il racconto degli utenti: “Si crede Dio”
L’episodio ha ovviamente sollevato anche questioni sull’impatto dell’IA e sulle possibili conseguenze negative. Il fenomeno ha portato a una diffusa disinformazione, con persone che credevano realmente nell’esistenza di quest’isola. I responsabili dell’agenzia Nonsolo.social che l’hanno creata hanno sottolineato la necessità di comprendere i rischi correlati all’IA, incluso il potenziale per la diffusione di informazioni false o ingannevoli. Inoltre si sono chiesti come fosse possibile che tanti non conoscano basilari nozioni di geografia italiana pensando esista un’isola di tale portata tra Sicilia e Sardegna.
Share