Cruelty non tanto free

“La maestra di mio figlio gli ha fatto scrivere un biglietto di auguri pieno di miasmi di patriarcato. Sono una mamma lavoratrice, indipendente e unica. Non sono una mamma standard, come per secoli ci hanno dipinto, cioè brave a cucinare, a pulire i cessi, a fare da serve. Sono una donna e una mamma e una lavoratrice e tante e tante altre cose. Trovo assurdo che una maestra possa ancora inculcare nei bambini idee così sessiste, così antiche, così deformanti e pericolose. Noi donne e mamme non siamo brave solo a cucinare (alcune di noi come me, nemmeno in quello) ma sono brave perché sono oneste, perché sono forti, perché non si arrendono mai, perché combattono per il bene della famiglia, perché portano a casa il pane, perché giocano con i loro figli e tante altre cose. Non siamo brave solo perché cuciniamo. Leggete quello che mi ha detto e come si è scoperta la verità. La cosa triste è che non mi è chiaro se questa persona abbia capito il danno che fa. Voi cosa ne pensate? Mi farebbe piacere avere la vostra opinione. Buona sera.”

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

“La maestra Gaetana ha letto il VERO biglietto d’auguri di mio figlio. Ecco cosa mi ha risposto. Da non crederci! Mio figlio ha scritto di suo pugno un bigliettino per me. Lo potete vedere negli screen che vi allego. Io non so in quanti mi giudicheranno male e in quanti capiranno. Ma non mi importa e non mi vergogno di quello che mi ha scritto. Le mamme non sono perfette come ci hanno insegnato le favole Disney. Le mamme sono persone, ognuna ha le sue caratteristiche, i suoi pregi e i suoi difetti. Non siamo robot che cucinano e che lavano, come gli stereotipi ci dipingono. Non siamo angeli del focolare. Urliamo, ci arrabbiamo, abbiamo dei vizi, dei difetti, delle cose che non sappiamo fare e che non facciamo. Ci aiutiamo con i papà o con chi per loro. Siamo brave in qualcosa e pessime in altro. Nessuno ha il diritto di dirci come dobbiamo essere. Nessuno può imporci un modello di riferimento. Ma sulla base di cosa e perché?

La maestra di mio figlio ha in testa idee patriarcali, sessiste, misogine e davvero antiquate. Leggete cosa è stata capace di dirmi!! Cosa ne pensate?? Voglio proprio sapere la vostra opinione.”

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