Un bravo ragazzo

“mi chiamo Andrea e ho 27 anni, lavoro già ma non posso permettermi un appartamento tutto mio (e odio i monolocali), così abito ancora con il mio coinquilino conosciuto all’università. La casa è bella e grande e con lui vado d’accordo… Però da qualche tempo comincio a desiderare una mia famiglia. Lo so che sono giovane, lo so che no va di moda… Però mi sono stancato delle ragazze che non se la sentono di impegnarsi, che voglio solo una relazione basata sul sesso o sul poliamore… Comincio davvero a sentire dentro di me il bisogno di stabilità. Per cui ho cominciato ad essere chiaro con le ragazze con cui sono uscito, e se vedevo che c’era feeling ho espresso la mia idea riguardo appunto all’avere una relazione stabile. In particolare negli ultimi quattro mesi sono uscito in modo abbastanza fisso con una sola ragazza. Ero contentissimo perché lei stessa mi ha chiesto di non vedere altre donne nel mentre ci frequentavamo, e io ho pensato finalmente di aver trovato qualcuno sulla mia lunghezza d’onda. Anche lei lavora, anche lei condivide casa con un’amica, ottima intesa a livello fisico e mentale a parte qualche incomprensione, dovuta al fatto che non ci conoscevamo ancora bene. Non mi sono spaventato quando mi ha detto che usciva da una storia lunga con un ex non proprio per bene. Ho pensato che lei fosse quella buona e lui uno dei tanti scemi che si incontrano nella vita…”

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Il nostro fan Andrea, 27 anni, racconta della sua vita attuale, divisa tra lavoro e convivenza con un coinquilino conosciuto ai tempi dell’università. Sebbene si trovi bene con questa sistemazione in una casa spaziosa, inizia a sentire un desiderio più profondo: quello di costruire una famiglia. Andrea ammette che il suo desiderio potrebbe sembrare inusuale per la sua età e per i tempi moderni, dove spesso prevalgono relazioni meno impegnative, ma sente dentro di sé il bisogno di stabilità e un futuro condiviso. Questo desiderio lo ha spinto a essere chiaro con le ragazze che frequenta. Se percepisce un buon feeling, non esita a esprimere il suo desiderio di una relazione seria. Negli ultimi quattro mesi, in particolare, si è concentrato su una ragazza con cui usciva in modo stabile. La situazione sembrava promettente: era stata lei stessa a proporre di non frequentare altre persone, un segnale che Andrea aveva interpretato come un’allineamento ai suoi desideri di impegno. Andrea descrive la ragazza come una persona con cui condivideva molti aspetti positivi: lavorava, viveva con un’amica, e tra loro c’era un’ottima intesa fisica e mentale. Sebbene ci fossero state alcune incomprensioni, Andrea le aveva attribuite alla naturale fase iniziale di una relazione, dove è normale conoscersi meglio. Non si è tirato indietro nemmeno di fronte al racconto della ragazza su una precedente relazione difficile con un ex poco affidabile. Al contrario, aveva visto in lei una persona valida che aveva semplicemente incontrato l’uomo sbagliato in passato, convinto che questa volta avrebbe potuto essere diverso.

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