Bucarest, Romania, 1989 – In occasione della festa del partito comunista romeno lo studente ventisettenne Antoniu Zechilu cerca di aggredire il dittatore Nicolae Ceausescu. Fu dapprima condannato a morte, ma successivamente la pena fu ridotta all’ergastolo. Pochi mesi dopo il regime fu rovesciato e Ceausescu fu condannato a morte insieme a sua moglie.
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