Sono Vittorio e voglio farvi leggere della situazione assurda nella quale mi sono trovato. Questo perché è tutto cominciato dalla relazione che ho avuto con Jennifer, una ragazza molto carina e simpatica, affettuosa e che ha fatto molto per me, ma una Greta mancata. Infatti era super fissata con la salvaguardia del pianeta, ma chi non lo è? Ovviamente pure io, ma ho anche un cervello e innanzitutto non sono un ipocrita, ma soprattutto non seguo i video sui social per fare esperimenti strani. In ogni caso vi do del contesto per quando è iniziata la conversazione. Questo perché ho avuto a che fare con lei ormai 6 mesi fa o poco più. Dovete sapere che ho avuto un problema a casa mia e mi sono ritrovato a stare senza un posto dove stare. Per fortuna c’era lei e da questo punto di vista non le si può dire niente. Stavo da lei che vive sola, lavoravo e stavamo insieme. Diciamo una sorta di convivenza, anche se era temporanea e diceva sempre che dovevo cercarmi un altro posto dove stare. Sono stato da lei per pochissimo, solo 3 giorni e poi ho scoperto il fattaccio quando una volta lei è uscita e io avevo bisogno di farmi un caffè.
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Un nostro fan di nome Vittorio ha voluto raccontare una situazione che definisce “assurda”, nata da una breve relazione con una ragazza di nome Jennifer. L’amico la descrive come una persona carina, affettuosa e attenta, ma anche molto particolare per alcune sue convinzioni. Spiega infatti che Jennifer era estremamente legata ai temi della salvaguardia ambientale, quasi al punto di renderli il centro della sua vita quotidiana.
Vittorio racconta che lei era una vera e propria appassionata delle cause ecologiche, tanto da seguire costantemente video e consigli sui social dedicati alla sostenibilità. Lui stesso si definisce sensibile a questi temi, ma sottolinea di non essere un fanatico né un ipocrita, aggiungendo che il suo approccio alla questione è più razionale e concreto.
La storia risale a circa sei mesi fa. All’epoca, Vittorio stava attraversando un momento complicato perché aveva avuto un problema in casa e si era ritrovato, improvvisamente, senza un posto dove dormire. Racconta che Jennifer, mostrando grande disponibilità, gli aveva offerto ospitalità per qualche giorno nel suo appartamento, dove viveva da sola. La loro relazione era già avviata e, per quei pochi giorni, si era creata una sorta di convivenza temporanea.
L’amico precisa che, nonostante l’accoglienza, Jennifer gli ricordava spesso che la sua permanenza sarebbe dovuta essere breve e che avrebbe dovuto trovare presto un’altra sistemazione. Vittorio, infatti, è rimasto da lei soltanto tre giorni. È stato proprio durante quel periodo che si è verificato l’episodio che lui definisce “il fattaccio”.
Racconta che, una mattina, mentre Jennifer era uscita di casa, ha deciso di prepararsi un caffè. Un gesto del tutto normale, ma che lo ha portato a fare una scoperta che non si sarebbe mai aspettato. Non specifica subito di cosa si trattasse, ma spiega che ciò che ha trovato in cucina lo ha lasciato completamente perplesso, al punto da chiedersi se la sua compagna non avesse portato troppo all’estremo le sue idee “eco-friendly”.
La vicenda, dice, è diventata poi il motivo scatenante di una discussione accesa, che ha segnato la fine del loro rapporto. Vittorio racconta di aver cercato di mantenere la calma, ma di non essere riuscito a comprendere né a giustificare certi comportamenti che, ai suoi occhi, superavano il confine del buon senso. Conclude spiegando che da quell’esperienza ha imparato che la compatibilità tra due persone non riguarda solo i sentimenti, ma anche il modo di vivere e di intendere la quotidianità.
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