Arrivano i calzini “da viaggio” che promettono di non farti sentire il jet lag

Un’azienda ha sviluppato dei calzini che promettono di non farci sentire il Jet lag durante i lunghi viaggi

Un’azienda ha sviluppato dei calzini per i viaggi lunghi
Questi promettono di non farci sentire la stanchezza del jet lag
Esercitano una leggera pressione sui muscoli della parte inferiore delle gambe
Fanno aumentare il flusso sanguigno e riducono il rischio di trombosi venosa profonda
Molte persone stanno iniziando a usarle, compresi gli atleti più giovani

Viaggio troppo lungo per arrivare dall’altra parte del mondo e jet lag “infinito” che per recuperare avete bisogno di almeno tre giorni? Niente paura, sono arrivati i calzini “magici” che promettono di non farvi sentire in alcun modo la “fatica“ di un volo. Le calze “Flight” infatti, esercitano una leggera pressione sui muscoli della parte inferiore delle gambe, facendo aumentare così il flusso sanguigno e di conseguenza, riducendo il rischio di trombosi venosa profonda (TVP) o l’insorgere di altri problemi.

Inoltre, sono stati realizzati con una tecnologia ad infrarossi che promette di farci arrivare a destinazione molto più riposati. Il fondatore dell’azienda produttrice Kymira, ha dichiarato al Sun Online Travel: “La tecnologia a infrarossi porta alla dilatazione dei vasi sanguigni, consentendo al sangue di fluire più liberamente. Il vero grande vantaggio è che, nonostante starai per molte ore seduto, alla fine ti sembrerà di aver camminato e aver fatto movimento”. L’azienda ha spiegato: “I polpacci sono come delle grandi pompe. Sì, ci aiutano a camminare, ma servono anche a far arrivare il sangue fino al cuore”.

Molte persone stanno iniziando ad usarle, compresi gli atleti più giovani e chi ama mantenersi in forma

“E quando stiamo fermi per molto tempo, quel sangue può accumularsi; questo è uno dei motivi per i quali si forma l’edema. Mantenere attivo quel flusso di sangue, ci aiuta a ridurre alcuni degli effetti del jet lag”. Il fondatore ha, inoltre, affermato che molte persone stanno iniziando a usarle, compresi gli atleti più giovani e chi ama mantenersi in forma. “I nostri clienti le acquistano principalmente perché non vogliono avere le caviglie gonfie alla fine di un viaggio. Hanno tutti tra i 20 ed i 30 anni e li indossano perché migliorano le loro prestazioni atletiche”, ha spiegato.

Tuttavia, a prescindere dalle calze, esistono diversi metodi per “sfuggire” al jet lag. Ad esempio, gli esperti consigliano di mangiare o bere cose che stimolano la produzione di ossido nitrico, come succo di barbabietola, cioccolato fondente, verdure a foglia verde, agrumi e aglio. Infatti, stare a lungo nella stessa posizione provoca l’infiammazione del corpo, che questi alimenti sono in grado di combattere.