“Ciao, mi ritrovo a scrivervi… perché forse così mi sento meno sola nella mia vita disastrosa… Vi scrivo a una settimana dalla riapertura delle regioni, una settimana da quella che pensavo potesse essere la strada della rinascita e della ripresa, la prima settimana felice di una lunga serie… e invece non è stato così, anzi, tutto il contrario. Aspettavo da mesi questo momento perché da diverso tempo ormai, la mia relazione è diventata a distanza: io e il mio ragazzo ci siamo conosciuti a Milano, eravamo due fuorisede. Entrambi ci siamo laureati un paio di anni fa e siamo rimasti lì per lavoro.

Con il lockdown però, io sono stata licenziata e per problemi economici sono tornata a vivere dai miei, allontanandomi quindi di diversi chilometri dal mio ragazzo. Riuscivamo a vederci quando lui scendeva dai suoi, ma sono stati davvero pochi i momenti. Così, alla notizia della riapertura mi sono subito organizzata per raggiungerlo. Ho comprato i biglietti e ho dato la notizia a lui… Da quel momento le cose sono cambiate…”

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