“Cari amici di Commenti Memorabili, mi chiamo Danilo, ho 32 anni e sono iscritto su Tinder da circa quattro mesi. Ebbene sì, anche io come tutti sono finito in quella chat infernale (colpa dei miei amici!). Ora ovviamente non è un segreto di stato per nessuno il fatto che su Tinder bazzica da sempre una popolazione infinita di casi umani – sia uomini che donne – ma vi garantisco che la discussione che ho avuto stamattina con una tipa rimorchiata al volo su quell’app mi ha lasciato davvero senza parole. Anzi in realtà sono proprio scioccato. In sintesi, ho lanciato alla tipa in questione un invito a prendere un caffè insieme e scambiare quattro chiacchiere di persona, lei accetta ma subito dopo mi chiede con insistenza come mi vestirò per sto caffè con lei. Vi dico solo che è arrivata addirittura a chiedermi il modello esatto della camicia (che appunto le ho detto di voler mettere), per poi passare a domandarmi i dettagli del colletto, dei polsini e pure dei bottoni. Ovviamente io ho capito subito che la cosa puzzava e che la sua non poteva essere solo semplice curiosità, come invece si ostinava a ripetermi; insomma, dopo una serie di tira e molla l’ho praticamente obbligata a dirmi il reale motivo del perché le serviva sapere a tutti i costi come mi sarei vestito nel dettaglio per incontrarla. Leggete la chat che ho avuto con la pazza e tenetevi forte perché il motivo è a dir poco surreale. Chiaramente, alla fine ha pure sbroccato e mi è toccato bloccarla.”
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Danilo, un utente di 32 anni di Tinder, condivide con i lettori di Commenti Memorabili un’esperienza singolare avvenuta sulla nota app di incontri. Dopo aver trascorso circa quattro mesi sull’applicazione, Danilo ha avuto un incontro virtuale che lo ha particolarmente colpito per la sua stranezza.
Iniziando con un semplice invito a prendere un caffè per conoscere meglio una donna incontrata su Tinder, la conversazione ha presto preso una piega inaspettata. La donna, dopo aver accettato l’invito, ha iniziato a mostrare un interesse eccessivo e dettagliato riguardo l’abbigliamento che Danilo avrebbe indossato per l’appuntamento. Le sue richieste sono arrivate fino a chiedere specifiche sul modello della camicia, sul design del colletto, sui polsini e persino sui bottoni.
Danilo, intuitivamente sospettoso di questa curiosità fuori dal comune, ha cercato di comprendere il vero motivo dietro a tali domande dettagliate. Dopo un po’ di insistenza, è riuscito a far confessare alla donna la ragione dietro al suo bisogno di sapere con precisione come si sarebbe vestito. La motivazione rivelata dalla donna si è rivelata essere sorprendentemente insolita, lasciando Danilo scioccato e senza parole.
La conversazione, culminata con un comportamento ritenuto irrazionale da parte della donna, ha portato Danilo a prendere la decisione di bloccarla. Questa esperienza ha lasciato un segno nella sua avventura su Tinder, evidenziando gli incontri imprevedibili e talvolta surreali che possono verificarsi nelle app di incontri online. Danilo condivide questa storia come un aneddoto curioso e come testimonianza delle dinamiche a volte bizzarre che possono emergere in queste piattaforme digitali.
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