Fonte: Instagram
A Brooklyn, un piccolo bassotto di nome Duke ha rivoluzionato la definizione legale di famiglia. Il quattro luglio 2023, mentre Nan DeBlase passeggiava con il cane del figlio Trevor, un automobilista fuori controllo ha ignorato uno stop e travolto il povero bassotto, lasciando la donna sotto shock. Il giudice Aaron Maslow ha stabilito che Nan ha diritto a un risarcimento per danni emotivi, perché era presente e il cane era al guinzaglio.
La sentenza segna un precedente significativo: i cani, almeno in casi come questo, non sono più considerati semplici proprietà. L’episodio ha suscitato attenzione mediatica e dibattito legale, spingendo a riflettere sul ruolo affettivo degli animali nelle famiglie moderne. La presenza fisica al momento dell’incidente e la connessione emotiva diretta con il cane sono state decisive per il riconoscimento dei danni.
Duke, piccolo bassotto vestito di tutto punto, stava attraversando Mill Basin sotto la supervisione di Nan. Il conducente ha ignorato segnali stradali fondamentali, mettendo a rischio sia il cane sia la donna. Fortunatamente Nan è riuscita a evitare l’impatto diretto, ma il trauma psicologico è stato enorme. Trevor, il proprietario, non era sul luogo e quindi la sua richiesta di risarcimento è stata respinta.
La decisione del giudice ha sottolineato come la dottrina della “zone di pericolo” possa estendersi anche ai legami con animali domestici, almeno quando il proprietario o chi accompagna il cane è direttamente esposto al rischio. La legge precedente permetteva solo il risarcimento basato sul valore di mercato del cane, trascurando completamente l’aspetto affettivo.
L’impatto della sentenza è limitato ma significativo. Si applica esclusivamente a cani tenuti al guinzaglio e in situazioni simili, evitando effetti collaterali sul settore degli animali domestici. Alcuni gruppi animalisti hanno elogiato la decisione, sottolineando che gli animali sono esseri senzienti e parte integrante della famiglia. Altri hanno temuto un aumento incontrollato di cause legali.
La sentenza riflette anche un cambiamento culturale: sempre più persone considerano gli animali come membri della famiglia. Questo riconoscimento legale, anche se circoscritto, rappresenta un passo concreto verso la protezione dei legami emotivi tra esseri umani e animali domestici.
Nonostante la perdita, Trevor ha adottato un altro bassotto, Cooper, mentre Nan ha preso un piccolo incrocio di barboncino chiamato Cashew. Tuttavia, il vuoto lasciato da Duke è incolmabile. La famiglia ha allestito un piccolo altare in casa in memoria del bassotto e continua a sensibilizzare amici e vicini sull’importanza della sicurezza stradale e del rispetto degli animali.
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La storia di Duke resta un monito chiaro: la legge può riconoscere l’importanza emotiva degli animali, ma la prudenza sulle strade è insostituibile. Un piccolo bassotto, con un grande guinzaglio e un legame indissolubile con la famiglia, ha lasciato un segno duraturo sia nella vita dei DeBlase sia nella giurisprudenza di New York.
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