Sapevi che una canzone era in grado di mandare in tilt alcuni PC ai tempi di Windows XP?

Una canzone temutissima per i computer che supportavano Windows XP

 

Sapevi che esiste una canzone in grado di mandare in tilt un computer? Per quanto sembri assurdo, è proprio così. La hit incriminata risale al 1989 ed è di Janet Jackson, sorella dell’amato re del pop Michael. A quanto pare il video musicale della canzone “Rythm Nation” ha mandato in crash molti dei pc sui quali è stato visualizzato. Ha confermato la cosa anche la Microsoft stessa, attraverso un post sul suo blog. A parlarne è stato tra gli altri il principale ingegnere del software dell’azienda, Raymond Chen, che ha reso noto che un collega gli ha raccontato una storia decisamente strana risalente ai tempi in cui curava il supporto per Windows XP.

Sembrerebbe che anche solo la semplice azione di schiacciare il pulsante “play” su un computer per fare partire il video di Rythm Nation avrebbe avuto questa sorta di potere magico, mandando persino in tilt altri pc nelle vicinanze. Vi starete chiedendo ovviamente come sia possibile che questo accadesse. Tutto sarebbe da ricercarsi in una semplicissima questione di frequenze audio che disturbavano gli hard disk di alcuni computer. In pratica, come l’acuto di un soprano si dice che sia in grado di mandare in frantumi un vetro, allo stesso modo facevano le frequenze di questa canzone con i computer risalenti al 2005.

Leggi anche: Ecco quanto impiegherebbe un hacker per craccare le tue password

I pc moderni sono invece in grado di filtrare anche le frequenze audio per loro più ‘fastidiose’

Questo tallone di Achille, oltre a causare ben più di un disagio ai fruitori dei laptop dell’epoca, era un problema serio di vulnerabilità dei sistemi. Un hacker avrebbe infatti sicuramente potuto approfittarne per mandare in crash diversi computer e dare il via ai propri affari loschi. Fortunatamente, però, ora non c’è più nulla da temere. Secondo Chen i computer di oggi non presentano più questi difetti. Anzi, sono in grado di filtrare anche le frequenze audio per loro più ‘fastidiose’ senza spiacevoli sorprese. In ogni caso, se voleste tentare la sorte, vi lasciamo qui sotto il video della canzone:

Share