Casa gratis in Germania: questa cittadina ti regala due settimane di prova (e magari una nuova vita)

Vivere gratis per 14 giorni, cercare lavoro e magari restare per sempre: il progetto tedesco contro lo spopolamento

 

Nel cuore della Germania orientale c’è una città che ha deciso di giocare d’anticipo contro lo spopolamento: Eisenhüttenstadt. Un nome impronunciabile ma un’offerta semplice da capire. Due settimane di soggiorno gratuito in un appartamento arredato, attività per scoprire il territorio e colloqui per un eventuale futuro lavorativo. Tutto incluso. Come dire: “ti piace? Puoi restare”.

Il programma, chiamato “Probewohnen” (letteralmente: vivere in prova), non promette solo un assaggio della vita cittadina, ma anche un assaggio di tranquillità. Mentre le grandi città diventano sempre più costose e frenetiche, Eisenhüttenstadt si propone come l’oasi organizzata per chi è stufo del traffico e del coworking con vista sulla tangenziale.

Eisenhüttenstadt e la sua storia: una città nata a tavolino

Non si tratta di un paesino qualunque: Eisenhüttenstadt fu fondata negli anni ’50 come esempio perfetto di città socialista. All’epoca si chiamava Stalinstadt (sì, proprio così) e ruotava attorno a una grande acciaieria ancora attiva. Con la caduta del Muro di Berlino è iniziata la lenta fuga dei residenti, passati da 53.000 a meno di 25.000.

Oggi la città cerca di reinventarsi, ristrutturando palazzi eleganti del periodo socialista e demolendo i prefabbricati vuoti. L’obiettivo è attrarre nuovi abitanti puntando su un costo della vita contenuto, spazi verdi, case spaziose e una criminalità che, secondo molti residenti, praticamente non esiste.

Affitti bassi, qualità della vita alta (e birra inclusa)

Con circa 6,50 euro al metro quadro, l’affitto in città è decisamente competitivo. Durante il soggiorno gratuito, i partecipanti vengono accompagnati in un tour che include escursioni nella natura, incontri nei locali e presentazioni delle opportunità lavorative. Se qualcuno pensa che si tratti solo di una trovata turistica, si sbaglia: l’obiettivo è chiaramente quello di trovare nuovi residenti stabili, preferibilmente giovani e con competenze utili al territorio.

Certo, non è tutto rose e fiori. Alle ultime elezioni locali il partito di estrema destra AfD ha ottenuto quasi il 40% dei voti, creando qualche ostacolo all’immagine progressista che il comune cerca di costruire. Ma chi conosce la città racconta un clima ben diverso, fatto di accoglienza e voglia di riscatto.

Smart working e acciaio verde: si punta al futuro

Il progetto non è solo un esperimento di marketing urbano. Eisenhüttenstadt guarda al futuro anche con investimenti concreti: ArcelorMittal, colosso dell’acciaio, punta sulla produzione a basso impatto ambientale. A questo si aggiunge la diffusione del lavoro da remoto, che rende appetibile la vita in una città dove è possibile avere spazio, tempo libero e connessione decente.

La speranza è che qualche visitatore, dopo due settimane di soggiorno gratuito, decida di restare. Magari attratto più dalla calma del mattino che dal karaoke serale, ma comunque pronto a dare nuova linfa a una città che sogna di tornare a crescere.

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Come candidarsi per vivere due settimane gratis (e magari restare)

Chi è interessato a questa proposta deve affrettarsi: le candidature si chiudono il 5 luglio. Il progetto è aperto solo a residenti dell’UE con permesso di lavoro valido e una concreta intenzione di trasferirsi. In palio non c’è solo una breve vacanza, ma la possibilità di ricominciare in un luogo con meno stress e più spazio per costruire il proprio futuro. Insomma, Eisenhüttenstadt non promette la luna, ma un tetto sì. E magari, per qualcuno, anche una seconda occasione.

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