I più celebri casi di isteria di massa della storia

Le monache miagolanti, la peste danzante, l’epidemia di risate, le streghe di Salem: i fenomeni collettivi inspiegabili raccontati nelle cronache di ogni epoca

 

In ogni epoca storica le cronache hanno documentato casi di isteria di massa che hanno colpito intere comunità. L’isteria di massa è un fenomeno sociopsicologico che porta più persone ad avere gli stessi sintomi e si manifesta essenzialmente in momenti di forte stress. Si presenta inizialmente con i disturbi in un singolo individuo, per poi allargarsi anche ad altri. Alla base c’è una forte autosuggestione e non un problema organico.

Le suore miagolanti

Fonte: Facebook

All’inizio del XIV secolo, in un convento del nord della Francia, una suora cominciò a miagolare come un gatto. Nel giro di sette giorni anche tutte le altre suore la seguirono, miagolando e facendo le fusa, con esternazioni che duravano per ore. Poiché per le credenze dell’epoca il gatto era considerato animale del diavolo, la comunità cristiana si rivolse alle autorità e arrivò al convento un gruppo di soldati che, a suon di frustate, fece cessare il miagolio delle suore.

L’epidemia di risate

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Il fenomeno si manifestò in una scuola della Tanganica (attuale Tanzania) a partire dal 30 gennaio 1962 e durò per 18 mesi. Ebbe origine in una scuola dove tre studentesse cominciarono a comportarsi in maniera anomala, con risate incontrollate che contagiarono ben presto anche altri studenti. La scuola fu costretta a chiudere quando 95 dei 159 alunni, di età compresa tra i 12 e i 18 anni, furono colpiti. I bambini soffrivano di diversi sintomi derivati dalle risate incontrollabili, come dolore, svenimento, problemi respiratori e persino attacchi di pianto, non riuscendo a svolgere le loro normali attività. L’isteria contagiò anche molti genitori e gli abitanti dei villaggi vicini e il fenomeno si protrasse per molti mesi.

La peste danzante

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Nel 1518 a Strasburgo, in Francia, un residente si mise a ballare per strada, senza musica e senza motivo. Dopo diverse ore di danza incontrollabile, molte altre persone si unirono a lui, per arrivare a 30 individui in una settimana e a 400 in un mese che ballavano per le strade. Le cronache riportano che, a causa della frenesia dei movimenti, alcuni morirono per attacchi di cuore e ictus. Il fenomeno poi cessò improvvisamente, così come era cominciato. I ricercatori hanno cercato di spiegare questo strano evento nel corso dei secoli, riportato in documenti medici, civili e religiosi. La causa più probabile dell’isteria di massa potrebbe essere ricondotta al forte stress dovuto a carestie, malattie ed estrema povertà dell’epoca.

Le streghe di Salem

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Il processo alle streghe di Salem è uno dei casi più noti di isteria di massa al mondo. Nel 1692 a Salem, una cittadina del Massachusetts, la figlia e la nipote del pastore iniziarono a comportarsi in modo strano: si nascondevano o strisciavano sul pavimento. I medici, non trovando la causa del comportamento, sentenziarono che si trattasse di possessione demoniaca. Nei mesi successivi altre ragazze manifestarono gli stessi sintomi, urlando e contorcendosi. Fu istituito un tribunale e molte donne furono arrestate con l’accusa di stregoneria. Nonostante le condanne, le manifestazioni isteriche non si arrestarono e cominciò una grande caccia alle streghe. In totale furono processate 144 persone tra donne e uomini e 54 confessarono di essere streghe. Tra queste 19 furono condannate a morte. Il processo delle streghe di Salem è ancora oggi usato come modo di dire in situazioni di accuse a persone senza avere le prove.

La guerra dei mondi

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È forse il caso di isteria di massa più noto al mondo. Il 30 ottobre 1938 negli Stati Uniti andò in onda sulla CBS lo sceneggiato radiofonico “La guerra dei mondi”, interpretato dal regista e drammaturgo Orson Welles e tratto dall’omonimo romanzo di fantascienza di Herbert George Wells.

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Nonostante fosse stato annunciato all’inizio e alla fine del programma che trattavasi di finzione, molti radioascoltatori credettero ad uno sbarco in corso di extraterrestri sul territorio americano. Il romanzo era stato infatti adattato con la sceneggiatura di un radiogiornale che si inseriva sugli altri programmi aggiornando sull’atterraggio bellicoso degli extraterrestri in varie parti della nazione.

Il giorno dopo la trasmissione, i giornali riportarono come il programma radiofonico avesse scatenato il panico, con gli americani in fuga tra le colline o barricati dentro casa e le linee telefoniche dei soccorsi intasate con richieste di informazioni o di aiuto.

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