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Se La Sirenetta è il vostro film di animazione preferito, questa bizzarra quanto affascinante iniziativa potrebbe fare proprio al caso vostro. A Bali, immersa nelle acque cristalline della Baia di Jemeluk, nella regione orientale di Amed, si trova una cassetta postale sottomarina. Sì, avete capito bene: qui è possibile spedire cartoline a 3 metri di profondità, circondati da coralli e pesci tropicali.
La curiosa installazione è parte di un più ampio progetto di conservazione marina, che punta a promuovere il turismo ecosostenibile e la sensibilizzazione ambientale. L’aspetto più straordinario è che la cassetta postale sottomarina è realmente in funzione: chi si dedica alle immersioni e allo snorkeling, infatti, ha la possibilità di inviare delle cartoline impermeabili, scritte con speciali penne e timbrate direttamente dal fondo dell’oceano. Una volta al giorno, un postino subacqueo è incaricato di raccogliere le missive e provvedere al loro invio dopo averle riportate sulla terraferma.
L’obiettivo dell’installazione e, più in generale del progetto, è quello di rilanciare un tipo di turismo che anziché sfruttare l’ambiente se ne prenda cura. Si tratta di un vero e proprio cambio di prospettiva: valorizzare attività legate alla tutela del territorio consente di creare nuove opportunità economiche più rispettose per l’intero ecosistema.
Per quanto si tratti di un’iniziativa speciale e unica nel suo genere, quella di Bali non è l’unica cassetta sottomarina esistente. Infatti, lo stesso genere di installazione si trova a ben 10 metri di profondità nelle acque della baia di Susami, una piccola cittadina giapponese.
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Senza contare, poi, che altre buche postali di questo genere sono state collocate anche nelle acque dell’isola Hideaway a Vanuatu, a Pulau Layang-Layang in Malesia e persino in Europa, nella cittadina norgevese di Risor. E voi, da dove spedireste la vostra cartolina subacquea?
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