C’è una scuola in cui i bambini condividono l’aula insieme a dei gatti abbandonati

19 alunni e 30 gatti: le peculiari lezioni in una scuola elementare turca

 

Sono molti gli studi scientifici che hanno messo in luce i benefici derivanti dalla presenza di cani e gatti sul posto di lavoro o nei luoghi deputati all’istruzione. Un commovente esempio pratico a supporto di questa tesi arriva da una scuola elementare del distretto di Beydağ di SmirneI, in Turchia. A frequentare le lezioni non sono solo 19 piccoli studenti, ma anche 30 mici randagi, che la struttura ha adottato.

Il progetto ha l’obiettivo di educare i bambini al rispetto degli animali, oltre che di promuovere la diffusione di un clima disteso e rilassato durante le lezioni. Come prevedibile, del resto, i risultati a dir poco straordinari di questa tenera interazione non hanno tardato ad arrivare. Infatti, gli studenti hanno iniziato a frequentare la scuola con estremo piacere e spensieratezza. A migliorare non è stato solo il loro umore: anche i risultati scolastici hanno subito un netto incremento.

Un legame profondo tra gatti e bambini

Un’insegnante della scuola ha raccontato: “Abbiamo creato il nostro rifugio. C’è un legame d’amore molto forte tra gatti e bambini. I bambini che non vogliono venire a lezione hanno iniziato a venire a scuola anche nel fine settimana. Fanno le pulizie del rifugio e ogni tipo di cura per i gatti. E hanno sviluppato un atteggiamento positivo anche nei confronti della scuola“.

Come si svolge la tipica giornata scolastica dei bimbi e dei mici che frequentano questa scuola speciale? Ogni giorno gli studenti arrivano e somministrano il cibo ai gatti, per poi cambiare loro l’acqua e sistemare i giochi. Una delle alunne della scuola ha rilasciato una testimonianza decisamente eloquente su come la presenza dei nostri amici a quattro zampe nei luoghi deputati al lavoro e allo studio sia incredibilmente preziosa.

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La bambina ha raccontato: “Amo molto i gatti, sono animali bellissimi. La nostra maestra ce li ha fatti amare di più. Diamo loro del cibo e ci prendiamo cura di loro ogni giorno. Giochiamo durante la ricreazione e loro partecipano sempre ai nostri giochi“. Non ci resta che augurarci che altre strutture seguano presto l’esempio di questa scuola all’avanguardia.

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