La celiachia in una coppia

“Non ne posso più della mia ragazza. Lei è celiaca e con questa scuse le vuole tutte vinte. Non so più che fare. Non sopporto le persone esagerate. La mia ragazza lavora sino a tardi nel pomeriggio mentre io finisco prima tre pomeriggi a settimana e quindi cucino per entrambi. Ma sta diventando un’agonia. Cioè io le faccio la cortesia che praticamente appena torna affamata come un lupo, le faccio trovare tutto pronto, la tavola apparecchiata e la cena pronta da mangiare e lei mi tratta così, per una sciocchezza. Io vorrei che tutti le diciate quanto è esagerata. Quanto deve smetterla di fare la bambina viziate e che se sua madre e suo padre gliele facevano passare tutte, lo stesso non è con me. Non prendetemi per cattivo ma sono arrivato, il mio livello di sopportazione è stato superato da un po’. Vi mando la chat della nostra ultima litigata per farmi vedere l’assurdità a cui arriva. Vorrei che le diceste che sbaglia e che deve crescere e che non bisogna fissarsi con i dettagli, una volta con la puzza e una volta con una molecola di glutine e insomma Basta!”

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Andrea ed è frustrato dalla sua ragazza, che è celiaca e spesso sembra usare questa condizione come pretesto per atteggiamenti esagerati. Chiaramente si sente sopraffatto dalla situazione e non sa più come gestire la situazione. La sua ragazza lavora fino a tardi nel pomeriggio, mentre lui finisce il lavoro in anticipo per tre pomeriggi a settimana e si occupa di cucinare per entrambi. Tuttavia, sembra che qualsiasi sforzo compia per soddisfare le esigenze alimentari della sua ragazza non sia mai sufficiente. Ha preparato tutto per lei quando torna affamata dal lavoro, ma lei si comporta male per sciocchezze.

Vorrebbe che qualcuno le facesse notare quanto sia esagerata e che smetta di comportarsi come una bambina viziata, poiché ciò che poteva funzionare con sua madre e suo padre non funziona con lui. Non vuole essere giudicato negativamente, ma sta raggiungendo il limite della sua pazienza. Condivide la chat dell’ultima discussione avuta con lei per far notare l’assurdità delle sue reazioni. Spera che qualcuno possa farle capire che sta sbagliando e che deve crescere, non fissandosi così tanto sui dettagli, come la minima traccia di glutine o altre situazioni. Lui desidera una maggiore comprensione e tolleranza nel rapporto, poiché sente che la situazione sia diventata insostenibile.

Secondo evento

“La mia fidanzata usa la celiachia per controllare ogni cosa. L’altra sera mia sorella ci ha invitati a casa sua. È stata gentilissima e ha previsto un menù senza glutine apposta per lei. Guardate come si è comportata la mia ragazza. Io non vorrei proprio anticiparvi nulla, perché magari con le mie parole vi condiziono e poi mi insultate. Dovete solo leggervi la chat per capire che non è una povera vittima incompresa. Ma è una persona che ama controllare le cose, una viziata fissata, che non si fida di nessuno e pensa solo per sé. Tutti abbiamo le nostre esigenze alimentari e io sono il primo a capirle, ve lo assicuro. Sono allergico alle noci e ogni volta che vado al ristorante per esempio per un matrimonio e c’è un piatto col pesto, chiedo sempre se ci sono noci. È giusto. Però se mi dicono che noci non ce ne sono, io quel piatto me lo mangio. Perché? Perché mi fido, semplice.”

Andrea è preoccupato per il comportamento della sua fidanzata riguardo alla celiachia. Di recente, sono stati invitati a casa di sua sorella, che ha gentilmente predisposto un menù senza glutine appositamente per lei. Tuttavia, la sua fidanzata si è comportata in modo particolare, e per capire la situazione, invita a leggere la chat della loro conversazione. Senza anticipare ulteriori dettagli, il protagonista vuole far notare che la sua fidanzata sembra usare la celiachia come uno strumento per esercitare il controllo su ogni situazione. La sua descrizione la ritrae come una persona viziata e ossessionata che non si fida di nessuno e agisce principalmente per il proprio interesse.

Nonostante comprenda e rispetti le esigenze alimentari di ciascuno, il protagonista sottolinea che lui stesso ha delle allergie, come quella alle noci. Quando va al ristorante o partecipa a eventi come matrimoni e gli viene assicurato che un piatto non contiene noci, si fida e lo consuma senza problemi. Il protagonista sembra indicare che la fiducia è fondamentale nelle dinamiche relazionali, e non capisce perché la sua fidanzata sembra avere una visione diversa della questione, controllando e mettendo in dubbio tutto ciò che riguarda la sua alimentazione senza fidarsi delle rassicurazioni altrui.

Andrea si sta sforzando di far capire il suo punto di vista riguardo alla fiducia e all’atteggiamento che si dovrebbe avere riguardo alle esigenze alimentari. La sua preoccupazione riguardo al comportamento della sua fidanzata e l’uso della celiachia per controllare le situazioni è evidente nel tono con cui esprime le sue preoccupazioni.

Terzo evento

“Vi mando l’ultima chat per fare capire a tutti quelli che mi hanno dato addosso che a sbagliare non ero io. Lei usa questo suo problema come scusa per fare l’isterica e controllare tutto, mettere zizzanie e creare sempre sempre sempre casini. Come quello che ha combinato l’altra sera, quando eravamo andati a mangiare fuori. Una cosa allucinante che avrebbe dato fastidio anche a un santo! Io davvero non ce la faccio più. Come ho reagito? Male, malissimo. Ho preso tutta la sua roba gluten free e l’ho messa sul tavolo in cucina. Dovevo fare i conti. Poi sono uscito per andare a lavoro e ho lasciato volutamente tutto sul tavolo perché lei vedesse tutto e capisse il messaggio! Io non sono uno stronzo come molti di voi mi hanno definito. Sono una persona normale, magari ho i miei limiti e per capire una cosa ci metto tempo, ma non sono assolutamente uno stronzo…”

Ritiene che la sua fidanzata utilizzi il suo problema (la celiachia) come pretesto per agire in modo isterico, controllare tutto, creare conflitti e causare costantemente situazioni problematiche. Un episodio particolarmente spiacevole si è verificato durante una cena fuori, una situazione che avrebbe disturbato chiunque.

Il protagonista ammette che ha reagito male a tutto ciò, mettendo in mostra la sua frustrazione. Ha preso tutti gli alimenti gluten-free della sua fidanzata e li ha messi sul tavolo in cucina, cercando in qualche modo di fare i conti con la situazione. Dopodiché è uscito per andare a lavoro, lasciando tutto deliberatamente sul tavolo affinché la sua fidanzata vedesse e comprendesse il suo messaggio.

Il protagonista si sente frainteso, perché non considera se stesso come uno “stronzo” come qualcuno lo ha etichettato. Riconosce di essere una persona normale, con i suoi limiti e che a volte ci mette tempo per capire le cose, ma ritiene di essere lontano dall’essere una persona cattiva o senza cuore. Vorrebbe che gli altri comprendessero la sua prospettiva e le difficoltà che sta affrontando nella relazione, senza essere giudicato in modo negativo.

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