“sono un’affezionata lettrice di questa pagina. A volte mi sorprendo a leggere cose assurde e quando leggo che qualcuno pensa siano inventate, beh, mi viene da chiedermi se abbiano la fortuna di vivere in un mondo perfetto, perché quello in cui vivo io, non lo è decisamente. Vi racconto la mia storia, mi chiamo Aishna, sono di origine marocchina, ma sono nata in Italia. Quando sono nata i miei genitori erano qui da più di 10 anni. Parlo perfettamente l’italiano, ho preso il diploma qui, ho un buon lavoro da impiegata, mi sono sposata qui con un ragazzo italiano con le mie stesse origini. Da qualche tempo abbiamo dovuto lasciare la nostra vecchia abitazione perché i proprietari volevano vendere e noi non avevamo il potere d’acquisto necessario in questo momento. Così a malincuore abbiamo dovuto cominciare a cercare una casa in affitto e da lì è cominciata l’odissea. Ogni volta che trovavamo una casa che poteva andare bene come affitto, zona e stato dell’abitazione, non so come mai succedeva sempre qualcosa che ci rendeva impossibile affittare la casa. Ovviamente scherzo, perché lo so come mai. Il colore della mia pelle è sempre stato un problema e anche in questa occasione non faceva ahimé eccezione. Fino a quando…beh, vi lascio leggere la storia per scoprire cosa mi è successo. Non potevo credere ai miei occhi, giuro!”
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Aishna, di origine marocchina ma nata in Italia, ha deciso di raccontare la sua esperienza personale, che definisce una vera e propria odissea. Cresciuta in Italia, parla perfettamente italiano, è diplomata, ha un buon lavoro da impiegata e si è sposata con un ragazzo italiano con origini simili alle sue. Nonostante questo, racconta di aver dovuto affrontare situazioni difficili a causa dei pregiudizi legati al colore della sua pelle.
Qualche tempo fa, Aishna e suo marito hanno dovuto lasciare la loro abitazione perché i proprietari avevano deciso di venderla. Non avendo in quel momento la possibilità di acquistare una casa, hanno iniziato a cercare un affitto. Purtroppo, ogni volta che trovavano una casa adatta alle loro esigenze, qualcosa sembrava sempre ostacolare l’affitto.
Aishna attribuisce chiaramente queste difficoltà al razzismo. Nonostante il suo percorso di vita e le sue qualifiche, il colore della sua pelle continuava a rappresentare un problema. Tuttavia, il racconto prende una svolta inaspettata. Aishna lascia intendere che qualcosa di sorprendente sia accaduto, un episodio che l’ha lasciata incredula.
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