Cercasi babysitter

Vi scrivo perché ho sentito la necessità di condividere ciò che mi è accaduto qualche tempo fa. Una cosa insolita, a tratti difficile da comprendere. Ed è proprio questo che mi ha spinto a voler rendere nota la mia storia. Tutto ha inizio quando l’agenzia nella quale lavoro come babysitter mi contatta per una richiesta nella mia zona. Sono una studentessa e per guadagnare qualcosa durante i miei anni di studio lavoro come babysitter da qualche anno. Adesso sono quasi vicino alla tesi e l’idea di poter avere un lavoro più continuativo in questo campo mi aveva fatto fare i salti di gioia. Così mi presento all’indirizzo che mi avevano lasciato per il colloquio. Trovo ad attendermi una donna di circa 40 anni, molto elegante e raffinata. Mi fa accomodare in un bellissimo appartamento e a un certo punto comincia a spiegarmi il lavoro…beh non mi era mai capitato, ma non appena ho visto la bambina della quale avrei dovuto occuparmi, ho fatto un balzo dalla sedia e, improvvisamente, non riuscivo più a pensare ad altro se non a questo: scappa via! Ma quello era solo l’inizio della storia…

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La nostra fan ha deciso di condividere con la community una vicenda insolita e fuori dall’ordinario, vissuta nel corso della sua attività di babysitter. Studentessa prossima alla tesi, lavora da anni in questo ambito per sostenersi economicamente durante il percorso universitario. Quando riceve una chiamata dalla sua agenzia per un possibile impiego più stabile nella sua zona, accoglie la proposta con grande entusiasmo.

Il giorno del colloquio si presenta puntuale all’indirizzo fornito. Ad accoglierla c’è una donna di circa quarant’anni, che lei descrive come molto elegante e raffinata. L’abitazione è altrettanto curata, un ambiente bello e accogliente che la mette subito a suo agio. Dopo una prima chiacchierata, la donna inizia a illustrarle i dettagli del lavoro e, fino a quel momento, tutto sembra procedere nella norma.

Ma le cose cambiano radicalmente nel momento in cui entra in scena la bambina di cui avrebbe dovuto prendersi cura. La nostra fan racconta che, non appena l’ha vista, ha avuto una reazione istintiva e incontrollabile: è sobbalzata sulla sedia, colta da una sensazione fortissima e inspiegabile. Descrive quel momento come se tutto il suo corpo le stesse gridando un solo comando: “scappa via!”.

Non fornisce ulteriori dettagli su cosa abbia generato quella reazione, ma lascia intendere che l’esperienza vissuta sia stata solo l’inizio di una storia ancora più complessa e misteriosa. Una sensazione profonda di disagio che l’ha colta all’improvviso, senza una motivazione razionale apparente, ma così intensa da segnarla nel profondo.

Ha scelto di raccontare questo episodio per dare voce a una situazione che ancora fatica a comprendere del tutto, e che ha deciso di non tenere solo per sé. Una testimonianza che si apre a una vicenda ancora tutta da scoprire.

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