Chiede 20 euro per provare le scarpe nel negozio: “I clienti le provano e poi comprano online”

Tutta colpa della mancanza di rispetto dei clienti

 

Un commerciante toscano, Luca Lanza, ha preso una misura audace per contrastare la crescente tendenza dei clienti a provare le scarpe in negozio e successivamente acquistarle online a prezzi più convenienti. Un cartello provocatorio, esposto fuori dal suo negozio “Luca del Forte”, avverte i potenziali clienti: “Ti provi le scarpe? Paghi 20 euro”. Lanza ha spiegato che la decisione è stata motivata dalla mancanza di rispetto da parte dei clienti nei confronti di coloro i quali gestiscono i negozi fisici. La pratica comune è quella di entrare, provare le scarpe desiderate e poi cercare lo stesso modello su internet per risparmiare.

Il proprietario del negozio ha raccontato un episodio significativo che ha contribuito a questa decisione. Una coppia, dopo mezz’ora di prova delle scarpe da parte della moglie, ha mostrato il sito del brand sul loro cellulare, affermando che online il prezzo era inferiore di 20 euro. Nonostante l’imbarazzo iniziale, la coppia è tornata il giorno successivo per effettuare l’acquisto direttamente in negozio.

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Una misura provocatoria, ma necessaria

Lanza ha evidenziato un altro comportamento comune: signore ben vestite entrano per scattare foto alle scarpe e ai codici, per poi ordinare online e sfruttare eventuali sconti. Alcune donne di mezza età, guidate dalle figlie da casa, seguono questa pratica fotografando scatole, codici e calzature nel negozio. Il cartello, sebbene provocatorio, è una misura necessaria secondo Lanza. Ha chiarito che chi decide di acquistare online dovrebbe provare le scarpe altrove. Questa iniziativa ha suscitato un dibattito sulle sfide che i negozi fisici affrontano nel contesto dell’acquisto online e sulla necessità di trovare soluzioni innovative per preservare l’esperienza di acquisto nei negozi tradizionali.

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