Che cos’è la chrometofobia, la paura di spendere denaro

Non tutti coloro che non spendono sono avari. Alcuni soffrono di un particolare disturbo: la paura irrazionale di rimanere senza soldi

Non tutti coloro che sono attaccati al denaro sono avari
La chrometofobia è un disturbo legato alla paura irrazionale di non avere denaro
Le persone che ne soffrono controllano in maniera ossessiva la presenza dei soldi nel portafoglio o nel conto in banca
Hanno paura in strada di essere derubati o di perdere il denaro
La fobia riguarda anche gli oggetti di valore

Generalmente quando qualcuno risparmia eccessivamente è ritenuto avaro. Ma non tutti coloro che sono attaccati ai soldi lo fanno consapevolmente.

La paura irrazionale di spendere denaro

Ci sono anche forme di comportamento che dipendono da un disturbo chiamato chrometofobia, che comporta una paura irrazionale di spendere o perdere soldi e di rimanere senza. Non è la stessa cosa che essere avari, poiché le persone affette dalla fobia si mostrano molto generose quando devono spendere non per se stesse ma per gli altri.

I sintomi sono un controllo continuo del portafogli per accertarsi che i soldi non siano stati persi, la paura di venire derubati per strada, o la paura che la carta esaurisca i soldi a disposizione. Anche in questo caso si ha un continuo controllo del conto online per assicurarsi che il denaro non sia stato speso. La paura si manifesta per qualsiasi cifra da spendere, sia quella di un caffè o per il biglietto di un cinema, sia per qualcosa di più costoso.

Gli oggetti di valore

La fobia non riguarda solo il denaro, ma anche oggetti di valore: ecco perché chi esce per strada non indossa anelli, orologi, braccialetti, per paura di essere derubato o di perderli. La chrometofobia genera una costante ansia e i sintomi ad essa legati, come la mancanza di respiro, la tachicardia, l’aumento della pressione sanguigna e della sudorazione. Causa inoltre problemi sociali, poiché le persone vengono scambiate per avare.

C’è anche un’altra forma di chrometofobia che genera un comportamento opposto: la paura di accumulare e possedere denaro, compiendo inconsciamente atti finalizzati a perderlo, come spese folli o investimenti sbagliati. Può derivare da un’idea profondamente negativa del denaro e la paura di essere “corrotti” da esso.

La scienza non ha ancora capito le ragioni per cui si manifesta una tale fobia. Le persone in generale tendono a sentirsi estremamente stressate quando si parla di soldi ed evitano pertanto l’argomento. Per ora l’unica ipotesi formulata è che si verifichi a causa di un trauma precedente riconducibile al denaro, o di un comportamento appreso da bambini.