Cibo o intimità? Ecco quale tra i due ci aiuta di più a combattere lo stress

Fare l’amore o ingozzarsi? Un esperimento svela quale strategia funziona meglio

 

Siete sopraffatti dallo stress? Niente paura: ci sono alcune utili attività per combattere la frustrazione. In particolare, sono due le principali soluzioni che ci vengono in mente di primo acchito, a cui possiamo ricorrere per mitigare questa spiacevole sensazione: cibo e intimità. Sappiamo, infatti, che alcuni alimenti riescono a ridurre lo stress perché il loro consumo aumenta la produzione di ormoni collegati al buonumore, come dopamina e serotonina.

D’altro canto, lo stesso effetto si produce anche sotto le lenzuola e dopo l’attività fisica. Quali dei due “passatempi”, però, risulta il più efficace? Per i due generi, sembra non esserci alcun dubbio: le donne, infatti, ricorrono maggiormente al potere consolatorio del cibo; gli uomini, invece, preferiscono farsi tornare il buonumore facendo l’amore. Gli studiosi della Northumbria University, nel Regno Unito, hanno voluto testare scientificamente i due metodi, per capire quale dei due fosse il migliore. Per farlo, hanno sottoposto un gruppo di volontari composti da 115 uomini e 250 donne alla compilazione di un questionario, in cui si chiedeva loro di indicare le strategie a cui ricorrevano per contrastare i momenti di tensione.

Due meccanismi diversi

L’esperimento ha messo in luce che le effusioni e il contatto fisico sono usati dal 27% degli uomini per combattere lo stress. La percentuale, invece, si riduce drasticamente per le donne: a ricorrervi, infatti, è appena l’11%. Con il cibo, invece, i numeri si invertono: più della metà delle donne usa il cibo per consolarsi a fronte di appena un terzo degli uomini.

Nel dettaglio, ad essere responsabile del potere rilassante dei momenti di intimità sono le endorfine. Si tratta di sostanze secrete dal cervello che provocano una sensazione di piacere alla stregua di un vero e proprio farmaco naturale. La ricerca di cibo nei momenti di tensione, invece, è frutto dell’aumento dei livelli di cortisolo, anche noto come ormone dello stress.

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Questa sostanza, infatti, stimola la sovrapproduzione di insulina, scatenando dei veri e propri attacchi di fame nervosa. Gli alimenti più gettonati sono dolci e ipercalorici. Dopo averne fatto una scorpacciata, ci si sente più appagati e soddisfatti. Alla lunga, però, questo rimedio potrebbe determinare effetti collaterali, come sovrappeso e disturbi del comportamento alimentare. E voi, a quale strategia vi affidate per combattere lo stress?

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