Al cimitero arriva l’app Aldilapp che ti aiuta a trovare i defunti sepolti

Un aiuto per trovare più facilmente i nostri cari estinti e rendere loro omaggio sfruttando la tecnologia

L’app Aldilapp aiuta a trovare le tombe dei defunti all’interno di cimiteri enormi, risolvendo il problema di orientamento e ricerca
Grazie a Google Maps, è possibile individuare facilmente la tomba desiderata e richiedere servizi di pulizia per le lapidi direttamente al cimitero
Si possono anche condividere pensieri e omaggi virtuali sui profili dei defunti, creando un legame con loro attraverso la tecnologia
L’app è già attiva in 62 cimiteri in Italia e si prevede di estenderla a un migliaio entro l’anno
Questa novità è stata accolta con entusiasmo, poiché facilita il mantenimento e la valorizzazione dei cimiteri, oltre a creare un ponte con i cari defunti

Che fare quando, all’interno di un cimitero enorme, si ha poco orientamento e non si riesce a trovare la tomba del proprio caro? Peggio ancora se non si sa dove questo sia effettivamente sepolto. Non si può certo girare in lungo e in largo il luogo di sepoltura leggendo tutti i nomi alla ricerca del nome giusto. Ma niente paura: in soccorso ora arriva l’app che, con una geniale trovata di marketing, è stata chiamata Aldilapp. L’applicazione è stata di recente introdotta nel cimitero di Ancona e, nonostante sia una novità, sta letteralmente rivoluzionando la gestione e l’accesso ai cimiteri della città.

Questa app gratuita per smartphone offre una serie di vantaggi, tra cui la possibilità di individuare facilmente la tomba desiderata tramite Google Maps, richiedere servizi di pulizia per le lapidi direttamente al cimitero e condividere pensieri e omaggi virtuali sui profili dei defunti. Sono ben 90.000 i loculi distribuiti nei 13 cimiteri di Ancona che ora possono beneficiare di questa innovazione, grazie all’app creata da Enrico Massi.

L’app è già attiva in 62 cimiteri in Italia e si punta ad estenderla a un migliaio entro l’anno

Questa novità è stata accolta con entusiasmo, in quanto facilita “il mantenimento, la conservazione e la valorizzazione dei cimiteri, alcuni dei quali hanno una particolare rilevanza storica”, come ha sottolineato Antonio Gitto, presidente di AnconAmbiente. Massi ha evidenziato che i cimiteri stanno diventando luoghi sempre meno frequentati, specialmente da parte dei giovani.

Aldilapp invece rappresenta un mezzo per mantenere un legame con i nostri cari defunti grazie alla tecnologia, superando le barriere fisiche. Ha sostenuto: “Così creiamo un ponte con i nostri cari attraverso una tecnologia che aiuta ad abbattere le distanze”. Questa applicazione è già attiva in 62 cimiteri in Italia e l’obiettivo è estenderla a un migliaio entro l’anno. Nelle Marche, oltre ad Ancona, Aldilapp è già operativa anche ad Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno.