Lo storico cinema a luci rosse “Diana” rischia di chiudere

Uno degli ultimi cinema a luci rosse in Italia, il Diana, potrebbe chiudere a breve a causa del Covid19

 

Quasi tutti, in un modo o nell’altro, hanno subìto il forte arresto economico a causa della pandemia da Coronavirus in corso. Le nuove restrizioni hanno gettato ancora di più in crisi diversi settori, tra cui anche quello cinematografico e, come tutti i cinema e teatri in Italia, anche il famoso “Diana” si è visto costretto a chiudere momentaneamente. Ma andiamo per ordine.

Il cinema Diana non è la classica sala cinematografica. È un luogo dove molti maschietti, specie negli anni addietro, si recavano per guardare film a luci rosse. Tutt’ora, secondo i gestori, continua a portare introiti nelle casse, tenendo così testa alla nuova era dell’industria per adulti che, grazie ad Internet, è facilmente accessibile a tutti.

Un cinema storico

Questa sala cinematografica venne inaugurata nel lontano 1948 ad Udine ed è veramente un caposaldo della città friulana. Il vero boom di spettatori, il Diana, lo ha conosciuto negli Anni 80 grazie al dilagare della moda delle produzioni hard. Uomini di tutti i tipi, ragazzi alle “prime armi”, padri di famiglia e soldati in licenza hanno potuto godere degli spettacoli trasmessi in questo noto cinema.

Questa struttura, inoltre,  è riuscita a resistere a terremoti (come quello del 1976) e alle novità degli ultimi anni senza mai rischiare di chiudere. Oggi, però, questa sembra una realtà assai concreta. Lo stesso amministratore del cinema ha confessato ad UdineToday che, se le chiusure continueranno fino a Gennaio, bisognerà prendere questa triste decisione.

Non è difficile immaginarlo, dato che gran parte del periodo invernale, quello più fruttuoso dal punto di vista economico per i cinema in generale, è già andato perso a causa delle chiusure.

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Speriamo solo che la situazione migliori e che finalmente un pezzo della storia della città di Udine possa tornare a rendere felici i suoi affezionati clienti.

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