Sorpresa: i cittadini di questo Paese si sono svegliati (per legge) due anni più giovani

Un insolito provvedimento sta facendo “ringiovanire” i sudcoreani

In Corea del Sud, dall’oggi al domani, gli abitanti si sono ritrovati più giovani
In base ad una legge, infatti, nelle aree giudiziarie e amministrative si adotterà il sistema di “età internazionale”
Ciò punta a porre fine agli eterni dibattiti tra l’uso di “età coreana” ed “età solare”
In tal modo i sudcoreani sono ritenuti più giovani di uno o due anni
Tuttavia in alcune circostanze potrebbero ancora essere adottati gli altri metodi

Cosa fareste se vi alzaste un giorno e scopriste di essere più giovani? Non è la trama di un film fantascientifico, ma quanto accaduto veramente a più di 51 milioni di persone in Corea del Sud. In base ad una legge entrata in vigore il 28 giugno, infatti, tutte le aree giudiziarie e amministrative adotteranno il sistema di “età internazionale”. Si tratta del sistema usato per il calcolo dell’età usato nella maggior parte del mondo. In tal modo si porrà fine ad anni di dibattiti sui problemi causati dall’uso di “età coreana” ed “età solare”. Ma vediamo di capirci di più sul perché si è arrivati a questo provvedimento. Tutto è iniziato dal fatto che in Corea del Sud ci sono tre sistemi di calcolo dell’età.

L’“età internazionale” che si è deciso di adottare si riferisce al numero di anni trascorsi dalla nascita di una persona e parte da zero. Tuttavia, se si chiede la loro età in contesti informali, la maggior parte dei sudcoreani risponde con l’“età coreana”, che potrebbe essere di uno o anche due anni più vecchia rispetto all’età internazionale. Secondo questo sistema, che affonda le sue radici in Cina, i bambini sono considerati di un anno il giorno della loro nascita, con un anno in più ogni 1° gennaio. O ancora in alcune circostanze si usa un mix tra le due, ovvero l’“età solare” che considera i bambini di zero anni il giorno della loro nascita e aggiunge un anno alla loro età ogni 1° gennaio.

Il nuovo standard non verrà adottato in tutte le circostanze

La confusione che sicuramente avrete provato leggendo queste righe è il motivo per cui si è deciso di adottare il nuovo standard. C’è un però: anche dopo questo provvedimento, rimarranno comunque alcune circostanze in cui saranno usati i vecchi sistemi. Alcuni esempi? Di solito i bambini entrano nella scuola elementare a marzo dell’anno successivo a quello in cui compiono 6 anni (in base all’età internazionale), indipendentemente dal mese in cui cade la loro data di nascita. Questo continuerà a succedere. O ancora le leggi sui prodotti soggetti a restrizioni di età, come l’alcol o il tabacco, continueranno a basarsi sull’anno di nascita, indipendentemente dal mese. Lo stesso metodo continuerà a essere utilizzato per il servizio militare obbligatorio in Corea del Sud, il che vuol dire che le persone saranno ritenute idonee in base all’anno di nascita.