“Io sono Noemi e lei Benedetta. Abbiamo sposato due fratelli, io Lucio, il maggiore, lei Gianni, il minore. Dopo 6 anni di lavoro fuori finalmente Lucio ha avuto il trasferimento, e quindi ci siamo sistemati al terzo piano di una palazzina familiare costruita dai miei suoceri, che vivono al primo piano. Al secondo abitano Benedetta e Gianni. E qui sta il problema. Benedetta mi ha scritto una mattina lamentandosi che facciamo casino e la svegliamo. Innanzitutto non è vero. Anche dalla chat lo si capisce bene. Il fatto è che non so come comportarmi. Da un lato la manderei a quel paese, dall’altro non voglio creare litigi in famiglia, soprattutto non voglio incrinare il rapporto tra Lucio e Gianni. Ho cercato di prenderla con le buone, ma l’ultima richiesta mi ha interdetta. Come devo comportarmi? Non posso mica insonorizzare tutto l’appartamento.”
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Noemi condivide la sua difficile situazione familiare, vivendo nello stesso edificio con la famiglia di suo marito Lucio e di suo cognato Gianni. Dopo sei anni di lavoro fuori, Noemi e Lucio si sono finalmente trasferiti in un appartamento al terzo piano della palazzina familiare, mentre i suoceri vivono al primo piano e Gianni con la moglie Benedetta al secondo.
La convivenza si è complicata quando Benedetta ha scritto a Noemi lamentandosi del rumore che lei e Lucio farebbero, svegliandola la mattina. Noemi è convinta che le accuse di Benedetta siano infondate e non sa come affrontare la situazione senza creare tensioni in famiglia. Nonostante i tentativi di Noemi di rispondere con gentilezza e comprensione, Benedetta ha fatto un’ulteriore richiesta che ha lasciato Noemi perplessa. Noemi si sente combattuta tra il desiderio di rispondere con fermezza, magari mandando Benedetta a quel paese, e la necessità di mantenere la pace in famiglia, soprattutto per preservare il buon rapporto tra Lucio e Gianni.
Tuttavia, le richieste di Benedetta stanno diventando sempre più assurde, e Noemi non sa come comportarsi. Si chiede se sia possibile trovare un compromesso o se debba imporre dei limiti, consapevole che non può insonorizzare tutto l’appartamento. Chiede consiglio su come gestire questa situazione delicata, cercando di bilanciare il rispetto per i rapporti familiari e la necessità di vivere serenamente nella propria casa senza continue interferenze e accuse infondate.
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