Aromatizza più volte le bevande di un collega con il “siero della verità”: il caso surreale

Fonte: X

Con il siero della verità voleva rubare segreti lavorativi

 

In una vicenda che sembra uscita da un film di spionaggio, un uomo di Shanghai, identificato come Li, è stato condannato a tre anni e tre mesi di carcere per aver somministrato più volte un “siero della verità” al collega Wang. La sostanza, che prometteva di far parlare chiunque, conteneva in realtà potenti sedativi come clonazepam e xilazina, usati senza il consenso della vittima.

Il primo episodio risale al 29 agosto 2022, durante una cena di lavoro. Li ha versato qualche goccia della misteriosa sostanza nel vino e nella birra di Wang, provocando immediati sintomi di vertigini e confusione. L’obiettivo era scoprire i piani lavorativi del collega, senza successo.

I tentativi successivi

Non scoraggiato dal primo fallimento, Li ha ripetuto l’operazione il 13 ottobre e il 22 novembre 2022, con risultati simili. Solo allora Wang ha iniziato a sospettare e ha deciso di sottoporsi a analisi del sangue e delle urine, confermando la presenza dei sedativi. La denuncia alla polizia ha portato al sequestro del cosiddetto siero della verità che conteneva davvero clonazepam e xilazina.

Messo di fronte alle prove, Li ha ammesso di aver tentato di ottenere informazioni sui piani lavorativi del collega tramite questo metodo illegale. Il Tribunale del Distretto di Jing’an a Shanghai ha riconosciuto Li colpevole di induzione all’uso di droghe tramite inganno, condannandolo alla detenzione e a una multa di 10.000 yuan, circa 1.400 dollari.

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L’ironia dei social

Sui social cinesi, molti utenti hanno commentato con ironia e incredulità, chiedendosi quale fosse l’importanza dei piani lavorativi di Wang per giustificare simili azioni. Alcuni ipotizzavano affari milionari, altri sottolineavano quanto fosse inutile e rischioso questo tentativo. Questa storia surreale ma reale ricorda che tentare trucchi da film di spionaggio nella vita reale porta quasi sempre a conseguenze legali severe. Clonazepam, xilazina e siero della verità non sono scorciatoie per il successo sul lavoro, ma un biglietto sicuro verso il tribunale.

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