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Chiedere indietro soldi a un amico può sembrare un campo minato, ma con un po’ di strategia e trasparenza si può sopravvivere senza ferire rapporti. Secondo Laura Windsor, esperta di galateo inglese e soprannominata Queen of Etiquette, la parola chiave è onestà. Anche tra amici stretti, essere chiari sulle questioni economiche è essenziale per evitare malintesi e tensioni.
Per piccoli importi come caffè, drink o snack, basta un promemoria gentile e leggermente ironico. Un semplice “Credo che questa volta tocchi a te!” può sbloccare la situazione senza creare imbarazzo. L’importante è usare tatto, mantenendo sempre un tono amichevole e leggero.
Quando le cifre diventano più importanti, le cose si complicano. Prestare somme rilevanti agli amici può portare a problemi seri, quindi meglio evitare. Se ti trovi in difficoltà economica perché aspetti un rimborso, il consiglio è la franchezza: “Sono un po’ a corto e ho bisogno di quei soldi” oppure “Potresti farmi sapere quando pensi di restituirmeli?”. Parlare apertamente aiuta a mantenere rapporti sani e trasparenti.
Il problema non è tanto l’ammontare quanto la chiarezza. Secondo Windsor, la soglia simbolica per discutere di denaro tra amici è superiore ai 10 euro. Questo diventa particolarmente importante nelle uscite di gruppo. Ad esempio, se qualcuno non beve e tu ordini due bottiglie di vino, è corretto detrarre la spesa dal suo conto. Gestire in anticipo la divisione dei costi evita imbarazzi e fa sentire tutti a proprio agio.
Un trucco per ricordare un piccolo prestito è giocare con il tono. Fare riferimento a una promessa passata con leggerezza può sbloccare la situazione senza far sentire l’altro sotto pressione. Frasi come “Tocca a me la prossima volta” sono un modo elegante per ribadire l’impegno reciproco senza litigare. La coerenza è fondamentale: mantenere la parola data rafforza la fiducia e dimostra rispetto verso l’amicizia.
Il carattere dell’amico può influenzare molto la gestione dei soldi. Windsor sottolinea che un amico noto per essere tirchio difficilmente cambierà. Questo vale anche per partner o conoscenti: la parsimonia eccessiva non è un buon indicatore di empatia o generosità. Capire il tipo di persona con cui si ha a che fare aiuta a scegliere come muoversi nelle questioni economiche.
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Chiedere soldi a un amico non deve essere un dramma. Con onestà, tatto e un pizzico di ironia, anche piccoli prestiti possono essere recuperati senza rovinare il rapporto. Evitare prestiti importanti, discutere apertamente di cifre consistenti e pianificare le divisioni di spesa in gruppo sono tutte strategie che proteggono l’amicizia. Ricorda: trasparenza e leggerezza sono la chiave per ottenere i tuoi soldi senza creare tensioni inutili.
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