Come vedono i gatti al buio: i bastoncelli e il segreto degli occhi luminosi

Gli occhi dei gatti da predatore crepuscolare: dal tapetum lucidum alla pupilla super dilatabile

I gatti sono animali crepuscolari e vedono meglio al tramonto e all’alba grazie alla loro anatomia oculare
La retina felina contiene fino a tre volte più bastoncelli rispetto agli esseri umani, migliorando la visione in condizioni di luce scarsa
Il tapetum lucidum riflette la luce entrando nell’occhio, amplificando la capacità visiva e facendo brillare gli occhi al buio
Le pupille dei gatti si dilatano di notte per catturare ogni minimo raggio di luce e si restringono di giorno
Nel buio assoluto i gatti non vedono perfettamente e si affidano a vibrisse e altri sensi per muoversi con precisione

Se pensi che i gatti vedano al buio come dei piccoli supereroi, hai ragione, ma con qualche limite. Essendo animali crepuscolari, i mici sono più attivi al tramonto e all’alba, momenti in cui l’illuminazione è minima ma sufficiente per il loro occhio allenato. La retina felina contiene due tipi di fotorecettori: coni e bastoncelli. I coni percepiscono i colori e funzionano meglio alla luce del giorno, mentre i bastoncelli rilevano bianco e nero e catturano ogni minima variazione di luce, regalando ai gatti una vista notturna decisamente superiore alla nostra.

La differenza sta nella quantità: i gatti hanno fino a tre volte più bastoncelli rispetto agli esseri umani. Questo spiega perché riescono a distinguere contrasti e movimenti impercettibili per noi, anche se, ammettiamolo, i colori non sono il loro forte. Insomma, vedono un mondo in bianco e nero più nitido del tuo televisore in HD.

Tapetum lucidum e pupille da guardiani del buio

Il segreto degli occhi felini non si ferma ai bastoncelli. Dietro la retina c’è il tapetum lucidum, uno strato di cellule che funziona come uno specchio, riflettendo la luce e aumentando la sensibilità visiva. Proprio per questo motivo, quando i fari o una torcia colpiscono un gatto al buio, i suoi occhi sembrano brillare come lanterne.

Non meno importanti sono le pupille, che di giorno diventano fessure verticali sottili e di notte si dilatano quasi completamente per catturare ogni fotone disponibile. Tuttavia, anche il gatto più ninja del mondo ha i suoi limiti: nel buio totale i bastoncelli non bastano, e allora entrano in gioco le vibrisse e altri sensi, permettendo al felino di muoversi tra mobili e ostacoli come se avesse radar incorporati. Quindi, la prossima volta che il tuo gatto scivola tra le ombre senza sbattere contro nulla, ricorda: non è magia, è solo una combinazione di bastoncelli, tapetum lucidum e pupille degne di un piccolo felino supereroe.