Compagne di classe

“mi chiamo Samanta e questa chat che vi ho inviato è avvenuta qualche giorno fa con una mia compagna di classe, Chiara. Io frequento un istituto tecnico e in classe ci sono quasi solo ragazzi: noi femmine siamo solo in 5. Io non ho mai avuto un bel rapporto con la classe in generale, ma soprattutto con le mie compagne. L’unica con cui credevo di avere un rapporto di amicizia è Carmen, con cui ho fatto anche le medie. Ecco perché sono abituata a “scherzi da bullette” da parte delle altre, ma quello che è successo il giorno della chat mi ha dato molto fastidio, perché mi hanno chiuso fuori dallo spogliatoio di ginnastica ignorandomi completamente. Ormai stanca di questi comportamenti, ho scritto a Chiara, quella che a quanto pare comanda il gruppetto, per affrontarla una volta per tutte. Non avrei mai immaginato di sentirmi dire certe cose. Vorrei che leggeste tutta la chat, perché io sono sempre più convinta che l’educazione all’empatia, come la chiamano i miei genitori, si stia perdendo sempre di più e io penso che abbiamo ragione.”

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Una nostra fan di nome Samanta ha voluto condividere una conversazione avvenuta qualche giorno fa con una compagna di classe, Chiara. Samanta frequenta un istituto tecnico dove le ragazze sono in netta minoranza: su tutta la classe, sono solo in cinque. Racconta di non aver mai avuto un buon rapporto con il gruppo, in particolare con le altre ragazze. L’unica con cui pensava di avere un legame sincero è Carmen, un’amica che conosce fin dai tempi delle scuole medie.

Nel suo messaggio spiega di essere ormai abituata a piccoli episodi di esclusione o prese in giro, che definisce “scherzi da bullette”, ma ciò che è accaduto il giorno della chat ha superato il limite. Durante l’ora di ginnastica, le sue compagne l’hanno chiusa fuori dallo spogliatoio, ignorandola completamente. Un gesto che l’ha ferita profondamente, tanto da spingerla a cercare un confronto diretto con Chiara, che descrive come la “leader” del gruppetto.

Nella chat, Samanta ha deciso di affrontarla con determinazione, stanca dei continui atteggiamenti di esclusione. Il contenuto della conversazione l’ha però colpita ancora di più: le parole ricevute l’hanno lasciata amareggiata e l’hanno fatta riflettere su quanto sia difficile trovare rispetto e comprensione nei rapporti tra coetanei.

La nostra fan ha voluto far leggere questa chat anche per sottolineare quanto, secondo lei, l’educazione all’empatia – come le hanno sempre insegnato i suoi genitori – stia diventando sempre più rara tra i giovani. Un episodio che l’ha segnata e che ha deciso di condividere per dar voce a chi si sente isolato o non ascoltato.

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