Il compleanno di papà

Il mio nome è Amelia ho 65 anni e un’unica figlia al mondo che purtroppo vive a Berlino.. molto lontano da me. Mia figlia si chiama Giada e come potete immaginare è la cosa più cara e preziosa che ho al mondo. Ieri mattina io e mio marito abbiamo deciso di fare una sorpresa a Giada e oggi io le ho chiesto di controllare la sua posta elettronica dove le avevo appunto già inviato questa sorpresa.. purtroppo però la reazione che ha avuto mia figlia mi ha lasciato di stucco e non posso nascondere che la cosa mi sta facendo soffrire un po’ e sono sicura che farà soffrire anche mio marito appena glielo dico. Giada ci manca molto e non sappiamo più cosa inventarci per averla un po’ con noi a casa.. non la vediamo da un anno e mezzo e questo ci fa molto male.. scusate lo sfogo ma ho proprio bisogno di capire se sbaglio io oppure se è Giada ad averci dimenticati mettendoci in un angolo della sua vita.. sono sicura che chi è genitore può capire

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

La nostra fan Amelia, una donna di 65 anni, ha voluto condividere un episodio che l’ha profondamente colpita e ferita. Lei e suo marito, entrambi legatissimi alla loro unica figlia Giada, si trovano a fare i conti con la distanza fisica ed emotiva che il tempo e la vita hanno posto tra loro. Giada infatti vive a Berlino, molto lontano dalla casa familiare, e da ben un anno e mezzo i genitori non hanno modo di vederla.

Nel desiderio di accorciare almeno un po’ questa distanza, la nostra follower e suo marito hanno pensato di fare una sorpresa alla figlia. Con grande entusiasmo hanno organizzato tutto e Amelia ha inviato una mail a Giada con la sorpresa, chiedendole poi, con un certo trasporto emotivo, di controllare la posta elettronica.

Purtroppo, la reazione della figlia non è stata quella sperata. Le parole di Giada, fredde e quasi infastidite, hanno lasciato Amelia senza fiato. Non si aspettava una risposta tanto distante, soprattutto in un momento così delicato per lei e suo marito. L’amica che ci scrive ha espresso tutto il dolore provato nel sentirsi messa da parte, come se lei e il marito non fossero più una priorità nella vita della figlia.

Amelia riconosce l’importanza delle scelte individuali e non mette in discussione la libertà della figlia di costruirsi un futuro lontano. Tuttavia, ciò che la ferisce è sentirsi dimenticata, come se l’affetto e il bisogno reciproco si fossero affievoliti con la distanza. È un sentimento condiviso da molti genitori che vedono i figli crescere, partire e, a volte, allontanarsi anche sul piano affettivo.

Con grande sincerità, Amelia si domanda se ha sbagliato qualcosa, se la sua presenza affettuosa sia diventata un peso. E mentre cerca conforto, si rivolge a chi è genitore per sapere se anche altri abbiano vissuto situazioni simili e come le abbiano affrontate. Un messaggio toccante che racconta la fragilità di certi legami familiari messi alla prova dal tempo, dalla distanza e dalla vita.

Share