“mi chiamo Filippo e se vi scrivo è perché per la prima volta in vita mia mi trovo in difficoltà con un amico, con cui ho avuto una spiacevole discussione. Veramente non avevo capito se la fosse presa così tanto, ma da quando abbiamo parlato per messaggio ha cominciato a evitarmi in ogni modo. La causa di tutto è il suo compleanno, che ha deciso di organizzare in un posto che io personalmente non frequento mai. Essendo che la mia morosa è vegana, mi sono ritrovato per forza a obiettare conoscendo la tipologia di locale. Adesso, io capisco che la gente ha in testa questo concetto che i vegani siano dei demoni in terra, ma posso assicurarvi che non è così e questa chat è la dimostrazione che la verità è un’altra: i problemi li creano quelli che si confrontano con i vegani e non i vegani stessi. Vorrei solo riuscire a far capire questo al mio amico, perché al di là di tutto mi fa stare male sapere che non mi parla e non mi cerca più come prima.”
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Il nostro fan, Filippo, ha deciso di raccontare la sua esperienza con un amico con cui ha avuto una discussione che, a sua insaputa, ha preso una piega molto più seria di quanto pensasse.
Tutto è iniziato con l’organizzazione del compleanno di questo amico, che ha scelto di festeggiare in un locale che Filippo normalmente non frequenta. Il problema principale riguarda la sua fidanzata, che è vegana. Conoscendo il tipo di locale scelto, Filippo ha espresso un’obiezione, spiegando che per lei sarebbe stato complicato trovare qualcosa da mangiare.
Da quel momento, il suo amico ha iniziato a comportarsi in modo diverso, fino ad arrivare a evitarlo completamente. Filippo all’inizio non si era reso conto che la discussione fosse stata così pesante per lui, ma dopo aver parlato per messaggio ha capito che la situazione si era davvero incrinata.
Ora si sente frustrato, perché è convinto che il problema non siano i vegani, ma le persone che si confrontano con loro con pregiudizi.
Non accetta l’idea che qualcuno possa vedere la sua fidanzata o la sua richiesta come un’imposizione, mentre per lui si tratta semplicemente di un segno di rispetto nei suoi confronti. Quello che lo fa stare male, al di là della discussione, è che l’amico ha smesso di cercarlo come prima e il loro rapporto sembra essersi incrinato per una questione che, secondo Filippo, avrebbe potuto essere gestita diversamente. Ha deciso di condividere la loro conversazione per mostrare il suo punto di vista e capire se c’è un modo per far capire al suo amico che non voleva imporre nulla, ma solo trovare una soluzione che rispettasse tutti.
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